Contro la tratta, a fianco delle donne

Le novità del progetto della Provincia di Novara: attivata una articolata rete di collaborazioni e partnership

Per l’ottavo anno consecutivo la Provincia di Novara ha promosso, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. n. 286/98, specifici progetti rivolti ad assicurare un percorso di assistenza e protezione a chi intende sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone a scopo di sfruttamento.

Destinatari dei progetti sono per lo più donne straniere non appartenenti alla Unione Europea che si ribellano al racket della prostituzione, nonché le cittadine di Stati membri dell’Unione Europea che si trovino in situazioni di gravità ed attualità di pericolo.

Proprio in questi giorni è stato consegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità il plico contenente la documentazione relativa al progetto che dovrà essere approvato e parzialmente finanziato.

«Il progetto – spiega l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Novara Massimo Tosi – dal titolo “Intervento a sostegno delle donne vittime di tratta”, una volta approvato, dovrà essere attuato tra il 1°giugno 2007 e il 31 maggio 2008. Si tratta della prosecuzione di un impegno già attuato con sette progetti analoghi messi in campo negli anni scorsi e attuati, grazie ad una specifica convenzione dalla ONLUS “Liberazione e speranza” che, in Provincia di Novara, è la sola associazione iscritta al registro nazionale degli enti autorizzati a realizzare programmi di protezione sociale a favore di vittime di tratta».

Tenendo conto dell’esperienza maturata negli anni precedenti, è ipotizzabile che le persone beneficiarie del nuovo progetto potranno essere tra le 20 e le 25.

«Grazie al lavoro in rete che l’ente attuatore ha saputo creare e consolidare in sette anni di attività – aggiunge Tosi – sono ben trentuno i soggetti pubblici o privati che hanno dichiarato la disponibilità a collaborare. Per la prima volta, hanno sottoscritto dichiarazioni di partenariato o hanno rilasciato apposite attestazioni importanti soggetti istituzionali come la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara, la Questura, i Carabinieri di Novara, il Comando della Polizia Municipale di Novara, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Novara, i Comuni di Varallo Pombia e di Pombia, l’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità».

«È poi di grande interesse- conclude l’assessore Tosi – che abbia dichiarato la disponibilità ad interagire con la Provincia di Novara la Regione Piemonte, nelle persone dell’Assessore alle pari opportunità, Giuliana Manica, e dell’Assessore al welfare, Teresa Angela Migliasso».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Aprile 2007
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