Guerra delle municipalizzate: Ds e Margherita si schierano
Alferi e Mirabelli: "stiamo con i cittadini e denunciamo questa lotta di potere. Aspem guardi alla Lombardia"
Chi vincerà la guerra delle municipalizzate? Mistero. Chi la sta perdendo? I cittadini. Batte un colpo l’opposizione di centosinistra, dopo un mese di guerra per bande all’interno della Cdl. Investimenti fermi, strategie bloccate, rischio di siccità nella prossima estate. La guerra delle aziende pubbliche, insomma, secondo Alessandro Alfieri (Margherita) e Fabrizio Mirabelli (Ds) è doppiamente deleteria. Primo perché sta determinando una fuga dai problemi reali dei cittadini, secondo perché tutto si sta concentrando sulla fusione delle aziende di Varese, Busto Arsizio e Gallarate; una unione che aveva senso qualche anno fa, ma che oggi, nel quadro di un mercato di acqua, gas e energia che sta diventando molto competitivo, potrebbe non bastare a mantenere servizi buoni a prezzi bassi.
In realtà, quello che serve, dicono Alfieri e Mirabelli, è una politica di aggregazioni a livello regionale. "Bisognerà decidere entro settembre – spiega Alfieri – perché la più grande operazione lombarda, la fusione tra Asm di Brescia e Aem di Milano, andrà in porto in quel periodo". Una candidatura ad andare con Brescia e Milano? Non è un mistero per nessuno che quella sia la grande operazione industriale della nostra regione e che potrebbe esserci un interesse di Aspem a valutare eventuali alleanze. Tuttavia, il centrosinistra non vuole affrettare i tempi, chiede solo che non ci si limiti una aggregazione provinciale, perché in prospettiva non servirebbe a nessuno e non ci darebbe la garanzia di tenere bassi i prezzi delle bollette.
E allora chi ha ragione? Fontana che se la prende con gli “aggregatori” Mucci e Caianiello, oppure Mucci che denuncia i tentennamenti di Varese? "Stiamo con il sindaco Fontana quando difende un ruolo di leadership del capoluogo – sottolineano Alfieri e Mirabelli – anche perché Aspem è la realtà più importante, denunciamo invece con forza questa lotta di poltrone tra i partiti del centrodestra che sta danneggiando la città e la provincia. Dopo anni in cui, lo stesso centrodestra, soprattutto a Varese, non ha saputo muoversi per tempo".
Alfieri ha presentato un ordine del giorno, in consiglio comunale, in cui chiede che si faccia chiarezza sugli indirizzi di Aspem e delle altre società comunali: l’opposizione chiede di parlare con i consulenti che hanno redatto lo studio sulle scelte future di Aspem, ma anche che si discuta insieme nuove modalità di controllo sulle nomine: "Non ci scandalizziamo se i consiglieri della partecipate hanno la tessera, ma che almeno siano competenti".
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