Il Museo Baroffio aperto per Pasqua

Apertura straordinaria domenica 8 e lunedì 9 aprile

Il Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese rimarrà aperto al pubblico durante le festività pasquali sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 aprile 2007 (9.30 – 12.30; 15 – 18.30) per permettere anche in quei giorni ai pellegrini e ai turisti che raggiungeranno numerosi il Santuario di S. Maria del Monte di visitare la collezione del Museo e apprezzare le novità.

La sezione di arte sacra contemporanea, in costante incremento, è stata arricchita, oltre che dalle opere acquisite nel 2006, da un dipinto di Georges Rouault (Parigi 1871 – 1958), ora esposto permanentemente dopo la breve presentazione durante la Pasqua 2004, che porta al Sacro Monte l’arte di uno dei protagonisti del Novecento. Pur interrompendo il tema mariano della sala, dedicata alla Vergine Maria la cui devozione segna da secoli la storia di questo luogo, il Volto di Cristo di Rouault si aggiunge alle opere di altri importanti artisti francesi, come l’Incoronazione della Vergine di Bernard Buffet o la Madonna con il Bambino di Henri Matisse, amico e compagno di studi dello stesso Rouault. Il dipinto, quasi immagine impressa sul velo della Veronica e per questo intonato al periodo pasquale, è autenticato sul retro dalla figlia Isabelle e può essere ascritto alla fase matura del pittore. La linea sottile del naso sottolinea l’allungamento del viso contornato dalla barba e dai capelli neri. Lo stesso nero individua gli occhi che, malgrado le palpebre abbassate, non paiono muti e inespressivi, chiusi nel sonno della morte, ma sembrano anzi concentrati sulla serena visione interiore di accettazione del proprio destino. Non è il volto di un uomo sconfitto o sopraffatto dal dolore: è un volto nobile che, pur segnato dalla sofferenza, è contornato da una luce colorata, riflesso di gloria e prefigurazione di resurrezione.

I giorni intorno a Pasqua potranno costituire inoltre un’occasione per visitare la mostra didattica I manufatti medievali di Domenico e Lanfranco da Ligurno tra Santa Maria del Monte e Voltorre (17 marzo-30 giugno 2007), allestita nel vicolo medioevale del borgo e nel Museo stesso  (www.400.sacromontevarese.it). Camminando nel suggestivo corridoio, ancora oggi usato per attraversare l’abitato di S. Maria del Monte, tra un arco gotico e una finestra che si apre a cannocchiale su uno splendido paesaggio di laghi, pianure, montagne, ci si accosta all’opera dei magistri Domenico e Lanfranco da Ligurno, ai quali spetta una posizione di rilievo nel panorama della scultura medievale lombarda. Il desiderio è che il percorso della mostra, così caratterizzato, possa favorire il viaggio a ritroso nella ricca storia di questo luogo che vide attivi Domenico e Lanfranco verso la fine del XII secolo, quando il santuario fu ampliato per accogliere l’accresciuto numero di pellegrini che, già da alcuni secoli, salivano faticosamente al monte lungo sentieri disagevoli.

Il Museo, che custodisce il corpus più consistente delle opere dei due scultori, ha curato una pubblicazione, quale contributo di ricerca per la mostra, inserita nell’apprezzata serie dei Diari del Baroffio.

Periodo mostra: 17 marzo – 30 giugno 2007.

Luogo: vicolo medioevale del borgo (tra la Via Sacra e la piazzetta del Museo) e Museo stesso.

Mostra nel vicolo sempre visitabile. Per sezione mostra in museo: orari apertura Museo Baroffio e del Santuario (giovedì, sabato e domenica 9.30-12.30/15-18.30; ingresso € 3,00 – € 1,00).

 

INFORMAZIONI

Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese

Piazzetta Monastero 21100- Varese

tel. 0332 212042

info@museobaroffio.it

www.museobaroffio.it

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Aprile 2007
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