In tre mesi più morti sulle strade che in missione di pace dal ’45 ad oggi

Il dato è emerso dal consiglio comunale aperto del comune di Brezzo di Bedero che ha così contribuito all'appello dell'Aci in occasione della settimana mondiale della sicurezza stradale

Da gennaio a marzo di quest’anno sono morti più giovani sulle strade che militari in tutte le missioni di pace dal ’45 ad oggi. Questo il dato più allarmante emerso lunedì 23
aprile durante il consiglio comunale aperto tenutosi a Brezzo di Bedero in occasione dell’inizio della “Settimana Mondiale sulla Sicurezza Stradale” che, su
proposta dell’Automobile Club d’Italia,  il Comune di Brezzo di Bedero ha organizzato al fine di sensibilizzare la cittadinanza sul tema
della sicurezza stradale. In questo modo il sindaco Daniele Boldrini e tutto il consiglio hanno voluto creare uno spunto di riflessione riguardo un
problema che provoca ogni anno oltre 1.200.000 morti e 50.000.000 di feriti al mondo,
dei quali molti in modo grave e permanente. Al Consiglio
comunale di lunedì sera erano presenti l’Assessore provinciale Andrea Pellicini, Ernesto Restelli e Aldo Tubiana della “Associazione familiari vittime
per una strada che non c’è
”.


I
rappresentanti dell’associazione hanno portato la loro esperienza personale ed
hanno fatto una sintesi di tutte le iniziative in cui sono impegnati, con le
quali sollecitano automobilisti e motociclisti al rispetto delle regole che
permettono di salvare la loro vita e quella degli altri
, e lanciano accorati appelli
alle istituzioni, ognuno per le proprie responsabilità e competenze, affinché
adottino tutti i provvedimenti necessari alla prevenzione degli incidenti
stradali. L’Assessore
Pellicini, che da cinque anni si occupa in Provincia di formazione giovanile,
ha sottolineato l’importanza di insegnare ai ragazzi l’educazione stradale ed
ha fatto un breve resoconto dell’attività dell’Assessorato Provinciale alla
Sicurezza
, condotto da Giuseppe De Bernardi Martignoni, il quale ha
personalmente espresso il proprio compiacimento per l’iniziativa del Consiglio
comunale aperto, come anche l’Assessore alla Viabilità e Trasporti Carlo
Baroni.


Al
termine dell’interessante dibattito, durante il quale sono stati posti in
evidenza altri dati statistici, tra cui il numero di ragazzi morti a causa
degli incidenti stradali dall’inizio dell’anno al mese di marzo 2007, superiore
al numero dei caduti italiani in tutte le missioni di pace dal 1945 ad oggi,

sono stati approvati formalmente dal Consiglio un impegno per il Comune al rispetto
della Carta Europea della Sicurezza Stradale ed una una petizione su iniziativa
dell’Automobile Club d’Italia affinché l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
promuova azioni concrete per ridurre l’incidentalità stradale nel mondo. Gli
Amministratori di Brezzo di Bedero hanno accolto con grande favore la proposta
dell’Automobile Club d’Italia
, in quanto rivolgono grande attenzione al tema
della sicurezza stradale ed alla sicurezza in genere, consapevoli che il cittadino chiede alle istituzioni di poter migliorare il proprio benessere e
che una componente importante del benessere è proprio la sicurezza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Aprile 2007
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