Informatizzazione del consiglio comunale, un progetto realizzabile

Il consiglio approva la proposta di Alessandro Berteotti (Ulivo)

Di tutti i consiglieri comunali bustesi, il più attivo nel campo delle tecnologie informatiche è Alessandro Berteotti, rappresentante dell’Ulivo, già protagonista di petizioni online, curatore di un proprio sito personale e partecipe del progetto del sito informativo Altomilanese in Rete. Non è dunque un caso che proprio da lui sia partita una importante proposta approvata all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio comunale, mercoledì scorso, nel senso dell’informatizzazione del consiglio stesso.

I tempi sono maturi, e la proposta non è più nel regno della fantascienza. Berteotti propone di mettere a disposizione di ogni consigliere un computer portatile da cui si possa, via una rete wireless (senza fili) da implementare nel palazzo comunale, scaricare i documenti relativi ai punti in discussione. Sarebbe un bel passo avanti rispetto al caos verificatosi nelle ultime sedute, da quando cioè, per risparmiare, si è smesso di ristampare i punti arretrati all’ordine del giorno, causando non poca confusione tra consiglieri e stampa. «Ha ragione Berteotti» sosteneva Corrado (PRC): «qui o si torna al cartaceo pieno come prima, o si informatizza tutto, ma com’è ora non va bene per niente». Berteotti valuta il possibile risparmio dell’informatizzazione in circa 70.000 euro annui per le sole sedute del consiglio,e cita la possibilità eventuale, grazie alla banda larga supportata dalle reti wireless, di trasmettere le sedute di consiglio in streaming sul web a chi fosse interessato a seguirle ma non potesse essere presente, oppure addirittura di mantenere il contatto, via videoconferenza, con un consigliere fisicamente assente (altrove per impegni, ad esempio) ma intenzionato a partecipare – un aspetto, questo, davvero rivoluzionario se mai vi si arriverà. In più la proposta Berteotti mira anche a trasformare il sito del Comune, di concezione non più modernissima, in un vero portale di servizi telematici.

L’assessore Mario Crespi, competente per argomento, ha dato parere favorevole alla risoluzione, definendo «di primaria importanza» l’informatizzazione del consiglio e il miglioramento deis ervizi informatici del Comune. Le uniche riserve sono state espresse sull’impiego di portatili per i consiglieri, strumenti che potrebbero essere sostituiti da appositi terminali, si suppone di minore costo ma eguale praticità. Un invito alla prudenza, comunque, e ad evitare di buttarsi a capofitto in grosse spese che alla fine non sempre si rivelano azzeccate, è stato rivolto dall’ex sindaco Gianfranco Tosi (Lega), che pure approvava lo spirito della proposta – «sarebbe assurdo tirarsi indietro sull’innovazione», il che, detto da un consigliere d’amministrazione di Enel, non fa una grinza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Aprile 2007
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