Non un partito, ma cittadini tra i cittadini
Presentato martedì 24 aprile il programma elettorale del Polo civico di Centro. Ospite della serata Paolo Caccia
Il Polo civico di centro inaugura ufficialmente la campagna elettorale per le Amministrative besozzesi. La lista, candidata in 7 comuni del varesotto e al Consiglio provinciale, ha presentato martedì 24 aprile il programma elettorale e i candidati in lizza per il Comune di Besozzo. Da mesi i promotori girano di frazione in frazione per conoscere le esigenze della popolazione e scrivere il proprio programma elettorale ascoltando i problemi e raccogliendo le idee . Alcuni indossano la stessa cravatta di un sobrio blu con una classica doppia righina in obliquo rossa e azzurra e parecchi portano, appuntato al bavero della giacca, una spilla con il simbolo del Polo Civico di centro, uno scudo bianco con tre quarti di croce rossa.
Ospite della serata è l’onorevole Paolo Caccia, ideatore e promotore del Polo civico di centro che si rivolge al pubblico con un “cari amici besozzesi”. Nel suo discorso punta tutto sui valori e sui veri problemi della gente, per differenziarsi dalla fredda e arida macchina della politica che contrappone interessi di destra e di sinistra. Si vuole riscoprire il centro come “temperanza della mediazione” per dare voce ad un ceto medio, come comune modo di pensare e concepire dei valori, anche cristiani, che si estende dagli operai ai piccoli imprenditori.
Alberto Righino, coordinatore di lista, ringrazia l’onorevole Caccia della grande autonomia e libertà accordata alla lista besozzese. Si presenta come un comitato civico, un gruppo eterogeneo di persone che si sono ritrovate nei valori cristiani e in quelli della democrazia. “Il programma nasce dai colloqui con i cittadini”, spiega Righino, “da lì partiamo e come cittadini vogliamo risolvere i problemi.”
Il candidato sindaco Tommaso Piemontese, da poco unitosi al Polo civico di centro, traccia una sua breve biografia per chi ancora non lo conoscesse come professore di lettere e poi preside della scuola media di Besozzo, diventata in seguito istituto comprensivo. Infine i candidati espongono il programma elettorale: dal servizio di acqua, gas e fognature per le case di nuova costruzione, allo smaltimento dei rifiuti, dall’isolamento delle frazioni all’inquinamento del fiume Bardello.
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