Yamamay sul velluto, ora la Coppa
Busto travolge il fanalino di coda Urbino (0-3 in trasferta) e pensa al primo trofeo stagionale
Serve meno di un’ora alla Yamamay per prendersi i tre punti sul campo di Urbino, fanalino di coda della serie A2. Tutto facile per Busto Arsizio che si impone con un netto 3-0 e mantiene la vetta del campionato, sempre insidiata a due sole lunghezze dalla Lamaro Roma, vittoriosa 3-1 con Reggio Emilia.
La squadra di Parisi, recuperate Loikkanen dall’influenza e Luciani da un piccolo infortunio, hanno come detto chiuso il match in soli 59′ visto che Urbino, pur impegnandosi, non è lontanamente al livello delle biancorosse.
La Yamamay ha sfruttato l’ottima vena al servizio (5 aces) e un muro puntuale e spietato:13 quelli totali, con Viganò protagonista in sei occasioni. La capitana sta attraversando uno strepitoso momento di forma ed ancora una volta è stata la top scorer con 21 palloni a segno.
In avvio Fokkens cerca le centrali Luciani e Parenti, che rispondono positivamente alle chiamate; la Yamamay tiene poi il vantaggio con i muri di Loikkanen e accelera approfittando di qualche errore marchigiano (10-14). Napolitano chiama time out ma gli attacchi di Luciani e Viganò aprono il divario (11-19) e preparano un finale in discesa che si chiude con due ace di Viganò (15-25). Nel secondo set la Yamamay serve bene, difende bene con Molinengo e attacca con profitto con Viganò (5-11). Le padrone di casa aggiustano il tiro, ma il muro biancorosso si alza di nuovo chiudendo velocemente il set 14-25.
A questo punto la Yamamay ha fretta di chiudere e affonda bene con Luciani e Loikkanen in avvio di terza frazione. Ad esse si aggiunge la solita Viganò mentre Parenti contribuisce allo scatto con l’ace del 9-17. La partita si chiude con lo show di Natalia Viganò, che chiude al meglio una partita davvero sopra le righe, realizzando i punti che portano al 14-25.
Ora Busto ha qualche giorno di tempo per preparare al massimo i due momenti chiave della stagione. Venerdì a Pavia il primo scontro con Roma nella semifinale di Coppa Italia: chi vince va a giocarsi il primo trofeo stagionale nella finalissima di sabato. Poi un’altra mezza settimana di allenamenti e la "madre di tutte le partite", il 25 aprile a Busto. Di fronte ancora le giallorosse capitoline: chi vince ha un piede e mezzo in paradiso.
Sea Grossi Lam Urbino – Yamamay Busto Arsizio 0-3 (15-25, 14-25, 14-25)
Urbino: Cristino, Marchioron 1, Vogel 1, Basciano (L), Astarita 6, Ventura 1, Kim Mi Na 2, Senkova 4, Ferranti 2, Silva 4. All. Napolitano. Busto Arsizio: Viganò 21, Erbetta n.e., Valeriano n.e., Loikkanen 5, Lanzini, Bruno n.e., Molinengo (L), Fokkens, Luciani 11, Benini 4, Parenti 6. All. Parisi. Battute errate: 7, vincenti: 5; Muri: 13 (Viganò 6).
Arbitri: Turtù e Bellini. Note. Battute errate: U 6, B 7. Vincenti: U 0, B 5. Muri: U 3, B 13. Spettatori: 100 circa.
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