Dal mondo del lavoro un nuovo patto di civiltà

Tre ore di festa. Oltre mille partecipanti hanno invaso le strade di Varese e poi piazza del garibaldino. Una giornata dedicata alle morti bianche e agli infortuni del lavoro. Oltre milleduecento lavoratori hanno perso la vita nel 2006. Oltre un milione di infortuni di cui tantissimi molto gravi. A tutto questo si aggiungono poi le malattie professionali.
Proprio mentre si svolgeva la manifestazione a Varese, a Sorrento un gravissimo incidente del lavoro ha visto la morte di due turiste e due operai sono in drammatiche condizioni.
Dopo il lungo corteo partito intorno alle dieci da piazza Repubblica, i manifestanti si sono ritrovati in pieno centro dove si è tenuto un breve comizio del segretario nazionale Renzo Bellini di Cgil-Cisl-Uil e un concerto rock di Bandadaverio. Una piazza animata da spazi laboratorio per i bambini e dal vignettista Tiziano Riverso che ha disegnato in diretta.
Bellini ha centrato la propria relazione sul bisogno di "un nuovo patto di civiltà perché non ha senso che il prezzo della crescita siano le morti sul lavoro. Non basta la solidarietà di un momento, bisogna pensare seriamente alle cose da fare, ad atti legislativi, ad azioni concrete per sconfiggere questo flagello che vede morire tre quattro lavoratori al giorno".
Un grido di allarme che risuonava forte anche dalle parole del capo dello Stato Giorgio Napolitano che ha messo in evidenza il "dovere di indignarsi di fronte a questa situazione".
Bellini ha poi chiesto a tutti gli attori "di mettere la sicurezza al primo posto come priorità contro chi vorrebbe un profitto senza limiti e una competizione senza regole. Dobbiamo dare spazio alla qualità perché solo così possiamo reggere le nuove sfide economiche".
Una mattina chiusa poi dalla musica di Bandadaverio con balli e canti.