A Gallarate si commemorano i fratelli Rosselli

L’appuntamento è per venerdì 5 ottobre, alle 21, presso le Acli di via Agnelli 33

A Gallarate si commemorano i fratelli Rosselli. L’appuntamento, organizzato da Associazione Mazziniana Italiana, Anpi, Liberta’ e Giustizia, Sdi, Pri, Ds, Associazione per il Partito Democratico, Circolo Culturale De Amicis e Libreria Rinascita, è per venerdì 5 ottobre, alle 21, presso le Acli di via Agnelli 33. Saranno presenti lo scrittore Mimmo Franzinelli, autore del libro “Il delitto Rosselli” e lo storico varesino Robertino Ghiringhelli. 

Quest’anno si celebra il 70° anniversario dell’assassinio dei fratelli Rosselli, avvenuto a Bagnoles-de-l’Orne il 9 giugno 1937. I mandanti di questo delitto restarono per decenni nell’ombra e solo il recente ritrovamento di importante materiale d’archivio dei servizi segreti fascisti dell’epoca conferma ora quello che gli ambienti del fuoriuscitismo italiano in Francia aveva sempre sostenuto: l’assassinio fu ordinato direttamente dall’allora capo del governo italiano, Benito Mussolini.

Di famiglia ebraica e mazziniana (il nonno accolse e accudì fino alla morte, nella casa di Pisa, il ricercato Giuseppe Mazzini) Carlo Rosselli conobbe giovanissimo, nel 1927, il carcere e il confino perchè "repubblicano pericoloso all’ordine nazionale". Fu presto seguito dal fratello in carcere, al confino, in esilio.

La vita dei fratelli Rosselli e la loro intensa opera antifascista, in anni in cui il regime era all’apice del potere, si intreccia con quella di gran parte degli oppositori della prima ora, da Turati a Gobetti, da Nenni a Pacciardi, da Ferruccio Parri a Riccardo Bauer, da Leo Valiani a Gaetano Salvemini.

Dalla guerra di Spagna all’esilio francese, da Libertà e Giustizia al Partito d’Azione, l’attività dei fratelli Rosselli si collega anche con quella degli antifascisti della nostra zona esuli in Francia, in particolare con Cipriano Facchinetti – che dopo più di vent’anni di esilio e di carcere sarà ministro della difesa della Repubblica Italiana – e Francesco Buffoni che, al ritorno in Italia diventerà sindaco della città di Gallarate e Senatore della Repubblica.

I fratelli Rosselli, a causa del loro coerente impegno antifascista, persero tutto: prima un ingente patrimonio, poi la stessa vita. La città di Gallarate, che ha onorato la loro memoria con l’intitolazione dell’istituto scolastico Itpa, ha l’occasione – venerdì prossimo – per fermarsi un attimo a riflettere su quel momento storico e su quei nostri "maggiori" che hanno creduto nella nostra libertà. L’assessore alla cultura, Raimondo Fassa, ha annunciato la sua presenza alla manifestazione, dove porterà un saluto a nome dell’amministrazione comunale di Gallarate.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Ottobre 2007
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