Aspem si aggiudica l’acquedotto di Brezzo
Il comune ha deciso di esternalizzare la gestione del servizio idrico dopo un iter lungo 2 anni e dopo aver informato i cittadini
Con l’approvazione
dello schema di convenzione con il Comune di Varese e la bozza del contratto di
servizio con la società Aspem S.p.A., il Consiglio comunale di Brezzo di Bedero
mercoledì 24 ottobre 2007 ha avviato le procedure per la concessione del servizio
idrico.
gennaio 2008 e per i prossimi 29 anni cambierà l’assetto della distribuzione
dell’acqua sul territorio comunale.
uno tra i più importanti e delicati che il Comune eroga ai cittadini, verrà
gestito da un soggetto che vanta una lunga esperienza nel settore, che si
avvale della collaborazione di tecnici specializzati e che farà ricorso alla
più avanzata tecnologia per assicurare un livello elevato di qualità dell’acqua
potabile erogata e di tutto il servizio in genere.
L’Amministrazione ha
scelto di sgravarsi di una delicata incombenza, mantenendo l’autorità di
stabilire le tariffe e nella consapevolezza che la nuova gestione garantirà
maggiori certezze per gli utenti e che sarà ora possibile effettuare la necessaria
programmazione degli interventi sull’impianto per renderlo sempre più
efficiente.
“esternalizzazione” era iniziato oltre due anni fa: il giorno 11 luglio 2005 il
Consiglio comunale aveva individuato quale forma preferenziale di gestione
dell’acquedotto il convenzionamento con il Comune di Varese e l’affidamento
alla società Aspem.
Ma già prima del
mese di luglio 2005 erano stati attentamente analizzati tutti i possibili
vantaggi della gestione Aspem durante una lunga seduta del Consiglio comunale
del giorno 3 giugno 2004.
grande importanza di questa scelta, gli Amministratori avevano organizzato
un’assemblea pubblica il 22 settembre 2006, dove il pubblico aveva avuto
l’opportunità di chiarire tutti i dubbi in merito, rivolgendo numerose domande
al Sindaco di Maccagno ed al Vicesindaco di Luino, presenti all’incontro per
portare l’esperienza della gestione Aspem nei loro Comuni.
Infine, prima della deliberazione
decisiva di ottobre 2007, lo scorso 20 agosto, per l’ennesima volta il
Consiglio comunale ha trattato l’argomento del servizio idrico, addirittura
aprendo la discussione al pubblico, desideroso di conoscere i tempi e le
modalità della nuova gestione dell’acquedotto comunale.
possibilità concesse dall’Amministrazione comunale per far conoscere al
Consiglio comunale ed ai cittadini tutti i dettagli dell’operazione e, forse,
anche alcuni inconvenienti occorsi nei mesi estivi all’impianto idrico, hanno
probabilmente convinto anche qualche scettico che la gestione interna
dell’acquedotto non poteva più garantire agli utenti un livello sufficiente del
servizio, in linea con i tempi e con le sempre maggiori responsabilità in capo
al gestore.
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