Bando Servizio Civile in Biblioteca, un successo
Sono 7 le domande presentate dai giovani per prestare servizio civile in biblioteca
E’ stato un successo un po’ inaspettato il bando “servizio civile cultura in comune” a Casorate Sempione, scaduto lo scorso 30 settembre. Sono 7 le domande arrivate in municipio. Ben sette giovani italiani tra i 18 e i 28 anni, quindi, hanno presentato la richiesta, mostrandosi interessati a questo tipo di formazione e di attività. A partire da febbraio, uno solo di loro poi svolgerà l’attività lavorativa in biblioteca per un anno di tempo a 433, 80 euro al mese. Nelle sue 30 ore settimanali il giovane affiancherà il bibliotecario per catalogare libri, per il servizio prestito e interprestito, per operazioni di scarto, consulenza, attività di promozione alla lettura, collaborazione nell’organizzazione di eventi culturali e mostre, visite guidate alla biblioteca, incontri con le scuole. Spiega la bibliotecaria Anna Cattoretti: «Sono giovani di Casorate e non solo: alcune domande vengono anche da altri paesi». La proposta, quindi, è stata sentita come una buona occasione e un’attività significativa per il proprio curriculum. Molto contenti dei risultati del bando sono l’assessorato alla cultura e la biblioteca civica: «E’ una soddisfazione: c’è molto interesse sia per la biblioteca sia per l’apprendimento delle procedure. E’ un guadagno per il territorio: su tutta la provincia ci sono molte persone che si specializzano e sono formate». Spiega poi la bibliotecaria Anna Cattoretti: «Certo fino a febbraio la situazione in biblioteca sarà molto critica sia perché il volontario precedente ha concluso il suo incarico sia perché la biblioteca sta affrontando un periodo di grande cambiamento e il lavoro da svolgere è immane». Tutte le biblioteche della provincia, infatti, ad eccezione di Gallarate e Varese, sono in rete. Questo significa che, collegate tra loro, gestiranno il patrimonio bibliotecario provinciale con un nuovo software. Ogni libro sarà dotato di un bar-cord letto da un lettore ottico e tutti gli utenti potranno accedere a qualsiasi biblioteca con una carta regionale dei servizi. «In questo modo si ha una vera e propria “esplosione” della biblioteca. Si potrà prenotare con gran facilità ovunque- commenta la bibliotecaria- E’ una grande innovazione, se non rivoluzione». In questo periodo di passaggio, però, si dovrà continuare a prestare i libri con il vecchio metodo e il nuovo lavoro di inserimento dati e di prestito sarà smisurato. Continua la Cattoretti: «Per fortuna con il sistema informatico utilizzato a Casorate non abbiamo più i vecchi libroni a mano e ho già inserito gli indici richiesti dalla nuova organizzazione. Adeguare però tutte le biblioteche e aggiornare il patrimonio librario con i nuovi criteri sarà un bel problema, soprattutto in questi mesi che sarò sola».
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