Giovani Padani “in campeggio” per protestare contro Mucci

Il movimento dei baby leghisti ha dimostrato nell'area in cui c'erano i nomadi contro il sindaco e la sua decisione: grigliata e tende per passare la notte

«A Gallarate chi comanda non è Forza Italia ma Forza Romania: per questo la Lega Nord, ora all’opposizione, si presenterà da sola alle prossime amministrative, e vincerà». Con queste parole l’onorevole leghista Paolo Rimoldi da la sua approvazione all’“occupazione”di oggi pomeriggio, 6 ottobre, da parte del Movimento Giovani Padani di Varese dell’ex campo nomadi di via De Marchi a Gallarate. I rom sono stati spostati da un’altra parte a spese del comune, «150.000 euro che potevano andare ai giovani e agli anziani della città, i veri bisognosi» commenta Rimoldi. Una trentina di giovani con il foulard verde al collo ha occupato oggi pomeriggio l’area abbandonata con tende, bandiere e cartelloni: «Vogliamo stare qui a dormire stanotte: magari domani Mucci dà anche a noi tutti quei soldi » commenta Marco Pinti, giovane responsabile del movimento ed organizzatore della giornata.

Galleria fotografica

Giovani Padani “in campeggio” 4 di 11

Grigliata, musica “padana e non zigana” e tende pronte quindi, per dimostrare che i giovani padani fanno sul serio: «Ormai è rimasta solo la Lega a tutelare il cittadino, l’unico movimento che ha davvero a cuore l’interesse della gente – sostiene il giovane leghista – ed è assurdo che Mucci risponda ad un’evidente dimostrazione di disagio come questa urlando al complotto contro il suo congressino. A noi non ce ne frega niente se domani al congresso provinciale eleggono Arlecchino  o Balanzone: la gente è stanca e non ce la fa più».

L’invito a partecipare era aperto a tutti, «perché la gente è con noi» commenta Pinti; anche se oggi, in realtà, si vedevano quasi solo colletti verdi ad urlare "Mucci dacci la casa", e ad ascoltare il comizio contro l’amministrazione gallaratese e la situazione dei nomadi italiana in generale. «Esistono cittadini di serie A e di serie B – esclama Stefano Gualandris, il vice segretario provinciale -, e noi padani siamo quelli di serie B. Vengono dati i soldi a queste persone che non rispettano le nostre leggi, mentre i nostri giovani, per comprarsi la casa, ci mettono 20 anni».

E a chi li accusa di razzismo e ricorda loro che la tolleranza è un principio base della Costituzione, il vice segretario provinciale risponde che «Forse movimenti come "Pace e Solidarietà" hanno studiato la Costituzione alla scuola di Radio Elettra: se questi vogliono stare qui devono pagare le tasse come tutti noi». Per Rimoldi, il problema parte dall’alto: «Siamo pieni di rom perché il nostro, dopo il primo gennaio del 2007, è stato l’unico paese europeo a non fare la moratoria per i nuovi ingressi». Ma la polemica nelle parole di Marco Pinti, anche se in chiave ironica, è quasi tutta contro l’amministrazione di Gallarate: «Grazie Mucci, in realtà io ti voglio bene, so che tu di notte sogni i prati verdi e che sei un genio: ora, per continuare così, costruisci una moschea gigante, vista anche la tua passione per le betoniere e per le costruzioni. Ma, mentre lo fai, ricordati che la gente di Gallarate vuole case popolari per i suoi poveri e non centri commerciali, giardini per far giovare i proprio figli e non parcheggi per le Mercedes degli zingari». E in risposta alle recenti dichiarazioni del sindaco Mucci in merito alla manifestazione, «I ragli degli asini non arrivano al cielo», Pinti indica i giovani ascoltatori: «Siamo veramente dei somari che pagano, pagano, pagano sulla propria pelle».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Ottobre 2007
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Giovani Padani “in campeggio” 4 di 11

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.