Husqvarna, tripletta mondiale da applausi
La casa varesina conquista in Grecia tre dei quattro titoli in palio. Adrien Chareyre e Gerald Delepine in cima al podio, vittoria tra i costruttori nella S1
Giornata indimenticabile per il motociclismo italiano e varesino quella di ieri – domenica – a Megara in Grecia: Husqvarna ha infatti conquistato ben 3 titoli iridati nel mondiale Supermoto.
Successo per la classifica piloti di Adrien Chareyre in classe S1 e Gerald Delepine in S2, quella riservata alle grandi moto. La casa con sede a Varese (nonstante il recente passaggio del marchio da Mv Agusta ai tedeschi di Bmw, la gestione sportiva ha ancora sede sul nostro lago) è prima anche nel mondiale costruttori della S1, scavalcando i forti concorrenti internazionali. È la prima volta che una marca compie il tris iridato nel mondiale supermoto, una notazione che rende bene il valore dell’impresa compiuta da Husqvarna.
La Casa motoristica è così giunta a 72 titoli mondiali tra enduro, motocross e appunto supermoto disciplina in cui salgono a sette i trofei iridati.
Molto belle entrambe le competizioni disputate in Grecia. In S1(450cc) Adrien Chareyre ha iniziato teso e guardingo su una pista difficile, sporca e insidiosa a causa della pioggia di sabato, ha rintuzzato l’attacco del campione uscente Van Den Bosch e grazie ai due quinti posti ha guadagnato il suo primo titolo mondiale. Superba gara anche per il fratello minore Thomas, settimo in gara 1, e fantastico nella seconda manche quando ha tenuto dietro Van Den Bosch fino al 14° giro, permettendo ad Adrien di limitare il distacco. L’accoppiata dei due fratelli terribili ha inoltre permesso ad Husqvarna di conquistare il titolo costruttori con 14 punti di vantaggio su Aprilia e ben 84 su Honda.
Nella classe S2 (500cc) il pilota di Liegi Gerald Delepine ha centrato il suo secondo titolo dopo quello vinto (sempre con Husqvarna) nel 2005, grazie alla vittoria di gara uno e al sesto posto di gara due che gli hanno permesso di confermare il vantaggio di 5 punti su Attilio Pignotti (KTM). Il belga ha corso da esperto, aspettando le mosse degli avversari su una pista insidiosa. Un en plein che premia gli sforzi della Casa italiana, prima a credere nel fenomeno Supermoto, ora in grande crescita sui mercati e sulle piste d’Europa e del mondo. Un successo fondato sulla capacità e la passione di maestranze uniche e sul lavoro del team CH Racing (foto in alto) guidato da Martino Bianchi che ha gestito moto e piloti in pista.
È lo stesso Bianchi a commentare così il grande successo in terra greca. «Il dominio qui a Megara ci conforta del lavoro e degli sforzi effettuati in questi anni nella categoria e ci permette di affrontare con una grande carica l’era BMW Motorrad che si è aperta in queste settimane. Un successo determinante anche per lo sviluppo di nuovi prodotti e quindi per i nostri clienti per fornire loro delle moto sempre più performanti e sicure. Continueremo ad investire nel Supermoto, per questo ringrazio tutti i nostri piloti e il team CH Racing. Il prossimo anno Adrien e Thomas Chareyre e Gerald Delepine saranno ancora con noi per proseguire la lunga striscia di successi che dura dal 2002 ».
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