Il cardinale Tettamanzi in visita all’ospedale di Circolo

Benedetta la cappella del nuovo monoblocco alla presenza di autorità e istituzioni

A sei mesi dall’inaugurazione ufficiale, anche il cardinale Dionigi Tettamanzi ha fatto visita al nuovo monoblocco del Circolo, benedicendo la cappella e portando un saluto ai ricoverati.

Il cardinale, leggermente in anticipo sulla tabella di marcia, è arrivato questa mattina, sabato 13 ottobre, in via Guicciardini dove è stato accolto dal direttore generale Pampari e da quello amministrativo Tadiello. Accanto, c’era il rettore dell’Università dell’Insubria Dionigi oltre a primari, medici e personale sanitario.
Tra le istituzioni erano presenti il prefetto Aragno, l’onorevole Marantelli, e i rappresentanti della Regione Cattaneo e Adamoli.

Il prelato, che era accomopagnato da monsignor Stucchi e dal prevosto di varese Donnini, ha ricordato l’importanza di un luogo di riflessione e preghiera nell’ospedale, caro a quanti hanno bisogno di supporto e consolazione per i momenti difficili.
Dopo aver benedetto la piccola chiesa, il Cardinale è salito ai piani di degenza per salutare e ascoltare gli ammalati ricoverati.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Ottobre 2007
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.