Il tribunale va, prime udienze tra la soddisfazione generale
La prima mattina di lavoro per il giudice Giorgetti è trascora senza problemi tra visite ufficiali e commenti positivi
Ha aperto i battenti questa mattina poco dopo le 8 la nuova sezione staccata del tribunale di Varese a Luino. I cancelli dell’edificio situato in via Asmara si sono aperti per far spazio all’auto del giudice Anna Giorgetti, la prima giudice a tenere udienza a Luino. Finalmente, oltre dieci anni dopo la chiusura della pretura luinese, la città torna ad avere un punto giustizia oltre al giudice di pace. La prima udienza ha riguardato una causa riguardo ad una servitù di confine tra due terreni. Una ventina le udienze previste per oggi martedì 9 ottobre, due i giorni della settimana, martedì e mercoledì, dedicati alle udienze e 5 sono i giudici che da Varese si divideranno i turni su Luino: Leotta, Giorgetti, Paganini, Antenore e Forlenza i loro nomi.
Soddisfazione da parte dell’utenza che trova comodo il tribunale di Luino. Tutti positivi i commenti che sottolineano l’accorciamento dei tempi per il disbrigo delle pratiche che prima prevedevano il viaggio fino a Varese. La soddisfazione è la stessa anche da parte degli avvocati luinesi che potranno assistere i propri clienti in loco. Grande il via vai davanti all’edificio questa mattina tra la curiosità dei cittadini e la presenza delle autorità come il sindaco di Luino Gianercole Mentasti, venuto a salutare il giudice e il personale appena insediatosi:«Sono venuto a vedere con i miei occhi il funzionamento della macchina giudiziaria – spiega il primo cittadino accompagnato dall’amico e primo sostenitore del tribunale Piero Pellicini – finalmente è stato restituito a Luino un servizio che i cittadini hanno sempre ritenuto importante e utile soprattutto».
All’interno c’è ancora aria di trasloco, finalmente gli uffici del primo piano trovano una loro utilità e si riempiono di mobili, nuovi, di computer e di faldoni. Tre i nuovi dipendenti della sezione staccata di Luino ma solo uno di loro è fisso con competenze di cancelliere. Tutto funziona, insomma, ora si attende che il lavoro vada a regime e che il tribunale diventi parte integrante della città e non un edificio semi-vuoto alla periferia di Luino. Tutto intorno c’è ancora un sogno da realizzare e cioè il polo caserme. Il sogno del sindaco è quello di accentrare nella zona di Voldomino anche le caserme di Polizia e Vigili del Fuoco. Per la seconda ci sono concrete speranze che si realizzi in quanto il progetto è stato accettato dal ministero che ha anche stanziato i soldi necessari.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.