Il valore dell’enciclica “Populorum progressio” dopo 40’anni

Le Acli di Varese, la Caritas Decanale e la Cisl hanno organizzato un convegno per sabato 6 ottobre presso l'oratorio di Masnago. Aprirà i lavori Monsignor Stucchi

Sabato 6 ottobre, si svolgerà il convegno dal titolo "A 40’anni dalla populorum progressio: lavoro, giustizia, pace, ambiente, nell’era della globalizzazione". Organizzatori sono  le Acli di Varese, la Caritas Decanale varesina e la Cisl.

Nella pasqua di 40’anni fa , esattamente il 26 marzo 1967, Paolo VI firmava l’enciclica "populorum progressio, per la promozione e lo sviluppo dei popoli. Queste riflessioni vennero esaltate anche nel sud del mondo come la "carta fondamentale dei poveri"  e si attribuì un valore profetico.
Quella profezia, però, non venne recepita nemmeno nellOccidente cristiano, tant’è che oggi è spesso ingorata.
La sua originalità, però, emerge nel nostro tempo, quando nel mondo ricco verifichiamo molta delusione riguardo allo sviluppo di certe aree del mondo e non si sa più cosa fare per aiutare almeno i 34 paesi che un recente rapporto del Programma onu per lo sviluppo cataloga in "via di sottosviluppo".  È stabilito, che non basta più la ricchezza misurata con il  Pil per dire che un paese è sviluppato, ci vogliono anche valori umani e umanizzanti come l’educazione, la democrazia, la libertà, il rispetto dei diritti dell’uomo, la giustizia sociale. Ecco perchè si può dire che un paese arretra anche se il suo prodotto interno lordo è in aumento.
E in questa direzione andava  il monito di paolo VI: " Non separare l’economico dall’umano".

A ricevere i partecipanti al convegno di sabato 6 ottobre, che si svolgerà nell‘auditorium "Critpa" dell’oratorio di Masnago nin via Petacchi 4 a Varese, ci sarà Monsignor Luigi Stucchi, vicario episcopale. Tra i relatori: Don Eros Monti, vicario per il settore vita sociale della diocesi milanese, Giovanni Bianchi, ex presidente nazionale delle Acli, e Pier Paolo Baretta, segretario generale aggiunto della Cisl nazionale.
L’inizio è fissato per le 9 e la conclusione dei lavori è prevista per le 13.00

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Ottobre 2007
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