Malfatti sorride: «Felice di essere tornato a casa»

Alla vigilia dell'esordio casalingo in campionato (domenica ore 19:30 contro l'Sc Auer), il coach giallonero traccia un bilancio del primo mese e delinea gli obiettivi di quest'anno: «Vogliamo i playoff»

Secondo impegno stagionale per l’Under 26 dei Mastini, che domenica prossima (ore 19:30) esordisce al Palaghiaccio di via Albani affrontando l’SC Auer Ora. Un’altra avversaria altoatesina, come da copione nell’hockey su ghaccio, dopo la sconfitta di settimana scorsa a Caldaro: un 5-2 frutto di qualche episodio sfortunato, match comunque da non buttare via considerata anche la forza dei padroni di casa.

A presentarci il prossimo match dell’Under 26, e più in generale l’intera stagione giallonera, è Matteo Malfatti, campione d’Italia coi Mastine e da quest’anno sulla panchina più importante della società presieduta da Maurizio Fiori.

 

Coach Malfatti, dopo il ko di Caldaro aveva lamentato un certo ritardo di condizione, dovuto alla mancanza di allenamenti nelle gambe. In questa settimana è cambiato qualcosa?

«Sicuramente siamo ancora un po’ indietro. Abbiamo cominciato a lavorare sul ghiaccio solo un mese fa, e soltanto adesso la squadra si sta conoscendo meglio. I ragazzi poi hanno dovuto fare i conti con nuovi schemi e con un’impostazione tattica del tutto diversa da quella a cui erano abituati. Siamo comunque in crescita, anche se non ancora al top».

 

Oltre ai problemi già menzionati, cosa non è andato nel match d’esordio?

«C’è da dire che abbiamo giocato contro l’avversario più forte del girone, riuscendo però a tenere la partita viva per lungo tempo. Se fossimo usciti dal ghiaccio con un risultato positivo non avremmo rubato nulla, ma qualche episodio negativo ci ha penalizzati. Mi riferisco soprattutto al gol del 4-2 (realizzato col pattino, ndr) e a una serie di pali e traverse davvero poco frequenti nel nostro sport. Ad ogni modo non abbiamo sfigurato, sia dal punto di vista fisico che da quello agonistico, e negli spogliatoi ho fatto i complimenti ai miei giocatori per la prestazione offerta».

 

Domenica l’Under 26 ospita l’Sc Auer Ora. Come giudica la squadra altoatesina?

«Premetto che il campionato è per noi tutto da scoprire, poichè siamo alla prima esperienza in questa categoria. Non siamo molto preparati sulle nostre avversarie, però nell’Auer militano alcuni giocatori già nel giro delle nazionali. E’ una squadra giovane e intenzionata a ben figurare, soprattutto perché, come noi, ha perso all’esordio».

 

Da un punto di vista personale, ci può tracciare un bilancio di questo primo mese alla guida dei Mastini?

«Sono contento di essere tornato a casa dopo tre anni in Svizzera (sulla panchina del Chiasso, ndr). La società e lo staff tecnico mi hanno dato la possibilità di lavorare bene, e la squadra allestita con il direttore sportivo Claudio Pucci è davvero di buon livello. Le collaborazione con l’Under 19, e soprattutto con i Vipers, danno la possibilità ai nostri giocatori di avere un ottimo sbocco professionale».

 

A proposito dei giocatori a sua disposizione, quali possono essere i punti di forza per la stagione appena iniziata?

«Non vorrei far torto a nessuno, però devo dire che abbiamo due portieri di ottimo livello: Marchetti e Chiesa si equivalgono e qualitativamente sono molto bravi. Il primo è già nel giro della Nazionale, il secondo è stato titolare nell’Under 19, segno del loro elevato valore tecnico».

 

Riguardo gli obiettivi a breve e lungo termine, dove può arrivare l’Under 26 da lei allenata?

«Quest’anno vorremmo entrare nelle prime quattro, in modo da accedere ai playoff e giocarci le nostre chance per il titolo. Considerando il fatto che siamo all’esordio in questa categoria, dobbiamo fare esperienza provando a disputare un campionato di alto profilo. Nelle prossime stagioni punteremo più decisamente a primeggiare, in vista di un eventuale passaggio in A2».

 

Traguardi davvero prestigiosi per una società che spera di riavvicinare i varesini allo sport del ghiaccio più importante al mondo. Per far questo bisogna cominciare a vincere, a partire dalla sfida contro l’Auer: coach Malfatti lo sa bene, e siamo certi che non si lascerà sfuggire questa occasione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2007
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