Maxioperazione contro droga, prostituzione e clandestini: 39 arresti
Sei degli arresti sono avvenuti nell'area dell'Alto Milanese
Le giornate di domenica 29 e lunedì 30 ottobre hanno visto i carabinieri del reparto territoriale di Monza impegnati in un servizio straordinario di contrasto allo spaccio di stupefacenti, alla prostituzione e alla clandestinità, con l’impiego di oltre 200 uomini e 80 automezzi. Imponenti i risultati immediati: 39 arresti, 68 denunciati in stato di libertà; controllate 732 persone, di cui 254 extracomunitarie di varie nazionalità, e 330 veicoli. Ben 54 gli stranieri segnalati all’autorità giudiziaria per violazione alle norme sull’immigrazione e, per 6 di essi, sono state avviate le procedure per l’espulsione. Dodici prostitute di origine rumena sono state inoltre denuciate per atti contrari alla pubblica decenza.
Durante i controlli svolti sono stati rinvenute e sequestrate un chilo e trecento grammi di droga tra cui hashish e cocaina, nonché 3 piante di marijuana coltivate in appartamento. Diciotto giovani sono stati segnalati quali assuntori di sostanza stupefacente ed é stata loro ritirata la patenti di guida.
Particolare attenzione è stata posta nel controllo alla circolazione stradale: ritirate sette patenti per guida in stato di ebbrezza e 127 punti sottratti per infrazioni alle norme del codice della strada.
Anche la compagnia Carabinieri di Legnano, che ha impiegato tutto il personale delle stazioni carabinieri dipendenti e del nucleo operativo e radiomobile, ha dato il suo contributo arrestando 6 persone, controllandone una cinquantina, identificando 24 extracomunitari ed accompagnandone 13 in questura per le pratiche di espulsione.
Nel dettaglio sono stati arrestati a Legnano un tunisino di 34 anni, cladestino, per spaccio di hashish; ad Arluno (MI) il 19enne italiano M.S., per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. A Turbigo sono finiti in manette un moldavo di 27 anni, C.G., e un’italiana di 28, A.C., il primo per clandestinità recidiva all’ordine di espulsione già emesso dalla questura di Novara la seconda che aveva da scontare un residuo di pena di un anno, otto mesi e ventisei giorni per spaccio di droga. Sempre a Turbigo finiva in manette un’altra donna, A.T., italiana, 51 anni, che doveva a sua volta scontare una pena in giudicato di due anni e ventisei giorni, sempre per spaccio. A Cantalupo di Cerro Maggiore, infine, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato D.P., italiano di 42 anni, pluripregiudicato, che non aveva rispettato l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza in seguito ad una sentenza del tribunale di Como; è stato trovato in auto con una donna, anche lei pregiudicata.
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