“Perchè i giocatori buoni li prendono sempre gli altri?”

Lo sfogo dei tifosi della Cimberio dopo la netta sconfitta di Biella. Se volete inviarci una mail, potete usare l'indirizzo sport@varesenews.it

Caro direttore

siamo in un momento che definire "preoccupante" è dire poco.
Come mai, dopo aver rinunciato a giocatori come Keys, Howell, Carter, Holland & C. e fatto terra bruciata attorno a Mister Magnano, non si è provveduto a sostituirli adeguatamente.
D’accordo che un occhio doveva e deve tener conto del budget della Società, ma l’altro doveva essere tenuto ben aperto, e usato a cercare sul mercato giocatori validi (quest’anno il tempo c’era).
Allora cosa non ha funzionato? Cominciano a serpeggiare dubbi sulla campagna acquisti, vuoi che sia l’A.D. il D.T. o altri, comunque persone incaricate a svolgere tale mansione.
Ci si chiede:
– la squadra è stata fatta sentendo anche il parere dei nuovi (tre) allenatori (tre)?? Oppure a loro è stato detto, questi sono i giocatori, fate del vostro meglio?
Non vorrei che sia vero quanto sta serpeggiando in città, e se questo fosse vero, si vorrebbe da parte di quei Sigg. incaricati della campagna acquisti,un pò più di umiltà, meno presunzione, e riconoscere gli eventuali errori (sempre se fatti). Non si può improvvisare una campagna acquisti come quella di quest’anno, visionando i giocatori sul monitor o come dice qualcun altro "alla viva il parroco". Ricordiamoci che se le cose vanno male, non sempre la causa è nei giocatori, negli allenatori, negli schemi, negli infortuni, nell’arbitraggio ecc. ma potrebbero essere anche (sempre in buona fede) fatti da chi ha il compito di allestire una squadra degna del nome di Varese e degli oltre tremila abbonati.
Comunque speriamo (e ne sono certo) ad un intervento della Società, nelle persone dei Sigg. Castiglioni e Cimberio, nei quali tutti i tifosi ripongono la loro cieca
ed illimitata, immutata fiducia.
Cordialmente.
Renzo Broggini A.
 

====================

Gentile Redazione,
vorrei esprimere anch’io alcune considerazioni dettate dal mio sconforto dopo la pesante sconfitta patita a Biella dalla Cimberio Varese.
Sono un tifoso di lunga data della Pallacanestro Varese, uno che ha pianto di gioia l’11 maggio ’99, uno che ha Varese nel cuore insomma, come credo molti altri lettori di questo sito.
Le sconfitte ci stanno, sono parte integrante dello sport e della vita, ma c’é modo e modo di perdere, e ultimamente Varese sta scegliendo quello peggiore.
Concordo pienamente con quanto scritto dal Sig. Conti in merito alla situazione e con Varese News quando parla di prestazione imbarazzante.
Purtroppo ero presente in tribuna al Palabiella. Scrivo purtroppo perché non ricordo di essermi mai vergognato tanto in un palazzetto.
E’ facile dare contro a qualcuno nei momenti difficili, ma come tifoso e come abbonato pretendo almeno un minimo di rispetto.
Credo infatti che i giocatori scesi in campo, eccetto rare eccezioni, non abbiano presente cosa comporta indossare la canotta biancorossa.
Comporta impegno, sacrificio, coraggio e rispetto per i tifosi e per la storia della società. Di tutto ciò in campo ieri non c’era proprio nulla.
E se la Gioventù Biancorossa ha lasciato (giustamente) il Palabiella anzitempo, vuol dire che non sono il solo a pensarla così.
Che sia colpa della dirigenza, della campagna acquisti, dell’allenatore o dei giocatori non sta a me dirlo. Mi viene solo da pensare perché pur avendo alle spalle
sponsor prestigiosi come Cimberio, Whirlpool, Casti Group, e la bellezza di 3447 abbonati, non si riesca a fare una squadra degna di questo nome e soprattutto degna
di vestire biancorosso?
Spero che questo momento buio venga presto archiviato perché una piazza come Varese non può avere una squadra che naviga in penultima posizione. 
Claudio Binda

======================

Caro direttore
ieri sera, tornando  tristi e delusi da Biella, facevamo le stesse considerazioni del Signor T. Conti, al quale evidentemente ci associamo… nella speranza che serva a qualcosa!
Ci dispiace da morire vedere il Trio, che fu delle meraviglie l’anno dello scudetto, sedere in panchina silenzioso e sconsolato, mentre Luca Bechi, avanti di 20 punti, continuava a urlare e lottare con la sua squadra.
Susanna e Gigi

======================

Gentile redazione,
a caldo dopo l’ennesimo flop della Pallacanestro Varese mi vengono le seguenti considerazioni.
Guardo i tabellini di Capo d’Orlando-Udine: Udine aveva maramaldeggiato a Varese, ma a Capo d’O perde di 30; chi ci aveva impallinato, riporta i seguenti numeri al tiro: Schultze 0/7, Penberty 1/7, Allen 7/17: forse perchè qualcuno ha difeso su di loro, che evidentemente non sono marziani?
Per Capo d’O., allenatore Meo Sacchetti, oltre al rientro di Pozzecco, si registrano 20 (20!!!) punti del vituperato Rolando Howell, con 7/10 al tiro e 6/9 ( !!??) ai liberi: forse perchè è tranquillo e qualcuno si ricorda di servirlo sotto canestro, magari in velocità? Ma soprattutto si conferma un certo Drake Diener: questo ragazzo giocava a Castelletto Ticino con Meo, e si curava a Varese per sconfiggere una grave malattia: Meo se lo è portato in Sicilia, dove viaggia a 22 punti/partita con il 55% da due, il 41% da 3 e il 95% ai liberi, vero leader della squadra. L’avevamo qui, l’abbiamo visto in azione molte volte, ma lo abbiamo ignorato, andando a prendere gente che sta in panchina per la disperazione e facendo contratti onerosi economicamente con giocatori palesemente inadeguati.
Domanda: ma non sarà che il male di Varese sta (anche) in chi da alcuni anni fa la squadra? Perchè quelli buoni li prendono sempre gli altri?
Adesso non c’è più neppure l’alibi Magnano…
Con il beneficio di inventario dovuto al tifoso deluso.
T. Conti

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Ottobre 2007
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.