Personale di Luigi Francesco Canepa alla Galleria Boragno

Lo scultore ligure sarà presente domenica 21 ottobre per l'inaugurazione della mostra, aperta fino a sabato 27

Domenica 21 ottobre 2007 alle ore 17 alla Galleria Boragno di Busto Arsizio, via Milano 4 (tel. 0331 635753), verrà inaugurata – con la presentazione di Giuseppe Magini – la mostra dello scultore Luigi Francesco Canepa. Sarà presente l’artista. Nell’occasione l’azienda vitivinicola Franco Orsi di Cascina Praiele – Montaldo Bormida (AL) offrirà una degustazione dei propri prodotti. La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Busto Arsizio, proseguirà fino al 27 ottobre 2007 con orario 10-12 e 16,30-19,30. Sarà aperta anche lunedì 22 ottobre.

Luigi Francesco Canepa è nato l’1 novembre 1941 a Genova. Vive ad Albissola Marina, dove ha studio nella settecentesca Villa Faraggiana (e-mail luigifrancescocanepa@alice.it; info www.luigicanepa.com ).

Ha frequentato corsi di scultura e di tecnica delle incisioni all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.

Ha esposto in diverse località italiane (Genova, Albissola, Viareggio…) e nel 2005-2006 a Baltimora e a Houston, negli U.S.A..

Ha eseguito monumenti a Buddusò (Ss), Albissola Marina (Sv), Celle Ligure (Sv) e nel 1984 ha collocato un opera in pietra di Finale – “Figura eretta” – presso il Museo di Scultura Contemporanea “Fondazione Pagani” di Castellanza (Va).

A Busto Canepa esporrà piccoli bronzi, sculture di formati, marmi e materiali diversi, ceramiche, lavori d’incisione e tecniche miste.

Molti hanno scritto sulla sua attività artistica. Tra di essi – e tra l’altro – Maurizio Mantero ha scritto nel 2005:

Per capirlo davvero, Luigi Francesco Canepa, bisogna guardarlo lavorare, bisogna guardare le sue mani indurite dal maneggio degli scalpelli, disseccate dalla polvere di marmo, eppure sensibili come quelle di un violinista (…) Vien voglia di toccarli, certi marmi lavorai come merletti, dall’aspetto così morbido da ingannare i nostri sensi (…) Stupisce, in queste sculture, il convivere armonioso di sensibilità e di raziocinio, di slancio emotivo e di riflessione, di umanesimo mediterraneo e di rigore scientifico. Stupisce ancor più come esse – pur nella loro fissità – sappiano parlarci del passare del tempo, sappiano scandire un ritmo, più battito cardiaco che metronomo, legare osservatore e oggetto osservato in una relazione emotiva e intellettuale profonda.

Luigi Francesco Canepa si colloca nella scia delle ricerche artistiche che hanno visto nel tempo – e specie tra gli anni ‘20/’60 del secolo scorso – Albissola Marina come centro elaborativo e innovativo in campo artistico (e della ceramica in particolare), frequentato da numerosi artisti di levatura nazionale e internazionale come Arturo Martini, Tullio d’Albisola, Aligi Sassu, Lucio Fontana, Asger Jörn, Ansgar Elde, Wilfred Lam e molti altri.

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Pubblicato il 18 Ottobre 2007
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