Torna la luce, ma l’ospedale “non riparte”

Poco prima delle 8 è venuta mancare la corrente in tutto il monoblocco e il gruppo di continuità non è entrato in funzione. Ferme le sale operatorie

Black out energetico al monoblocco ospedale di Circolo. Secondo le prime informazioni alle 7.56 di questa mattina, lunedì 15 ottobre, la corrente è saltata per 52 minuti e il gruppo di continuità non è entrato in funzione. La situazione fino a poco prima delle 9 è stata drammatica. Secondo la testimonianza diretta di un medico, i pazienti più gravi ricoverati in rianimazione sono stati ventilati a mano da medici ed infermieri, situazione, però, smentita ufficialmente dalla direzione ospedaliera. Alcune persone sono rimaste bloccate negli ascensori. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco che hanno liberato le persone chiuse in ascensore.

Alle 10.50 la corrente è tornata e gli ascensori hanno ripreso a funizionare. Ciononostante, la situazione è rimasta critica: l’Enel è riuscita a riattivare la corrente nel monoblocco, ma la tensione è rimasta bassa. Le sale operatorie s sono fermate e al piano meno uno tutti, chirurghi e pazienti, sono stati fatti uscire: i pazienti sono tornati nelle stanze e i medici sono rimasti nella hall dell’ospedale. Se la luce fosse andata via soltanto un’ora più tardi, con i pazienti già in sala operatoria, la situazione sarebbe davvero stata critica. Fortunatamente non erano in corso interventi d’emergenza o esami cardiaci molto delicati. Nel quartiere c’era una persona addormentata mentre altri erano in attesa del proprio turno.
Ascensori bloccati e scale completamente al buio hanno di fatto reso impossibile muoversi all’interno del monoblocco.

«È successo un fatto gravissimo – ha dichiarato il dott. Carlo Pampari. Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera – per il quale ho già avviato un’inchiesta interna di cui aspetto i risultati entro domattina. Ho dato disposizioni, tramite il nostro Legale, di segnalare quanto accaduto alla Magistratura per gli adempimenti del caso e ho disposto che fino ad una chiarissima valutazione delle cause sia presente in Ospedale una squadra di tecnici in grado di intervenire per qualunque emergenza senza ulteriori indugi».

Il gruppo elettrogeno è ripartito a metà mattinata ma i tecnici hanno lavorato a lungo per capire cosa non è funzionato nel sistema di continuità dell’ospedale Già un paio di anni fa, un black out dell’Enel aveva provocato non pochi disagi: anche in quel caso non si era attivato il gruppo elettrogeno per un guasto tecnico.

L’allarme ai vigili del fuoco di Varese è arrivato intorno alle 8.17: i mezzi sono arrivati in pochi minuti e hanno verificato subito che i quattro generatori d’emergenze erano fermi.  Solo alle
11 i generatori sono rientrati in funzione. Per tutti i casi chirurgici d’emergenza è stata aperta una sala operatoria "d’emergenza" nel vecchio padiglione dove da oggi, ufficialmente, è entrato in un funzione il nuovo quartiere di Day Surgery. Nel pomeriggio anche una commissione dell’Asl è arrivata per far luce su questo episodio che ha evidenziato un nervo scoperto dell’organizzazione.  L’emergenza è stata vissuta dal personale con sconcerto: al buio e bloccati ai piani, senza aria condizionata, molti hanno chiesto la disponibilità di torce.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Ottobre 2007
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