Un malore dietro la morte del sub italiano in Ticino

Dopo quasi un anno la Polizia Cantonale diffonde i risultati delle indagini sulla scomparsa di Mauro Campini

Non ci sono responsabilità di terze persone nella morte del sub di Mantova Mauro Campini. L’uomo era scomparso lo scorso 29 ottobre nella sorgente Bossi, durante un’immersione tra Rovio e Arogno (vicino a Lugano). Oggi, giovedì 25 ottobre, è arrivato il verdetto delle indagini della Polizia Cantonale, che dopo un’autopsia e diversi controlli ha stabilito le cause della fatalità.
 
I sub che hanno eseguito l’immersione risultavano essere persone preparate ed esperte, entrambe titolari del brevetto di istruttore, munite di adeguata e funzionante attrezzatura. Tuttavia sembra che l’uomo, uno speologo subacqueo, abbia sofferto di disorientamento, perdendo la via d’uscita.
 
Insieme ad un collega, infatti, aveva fatto una pausa durante l’immersione, approfittando della camera d’aria costituita dalla grotta immersa Bossi. Uscendo dalla grotta, giunto in prossimità del cosiddetto ‘laminatoio'(il punto più profondo della grotta), in condizioni di visibilità estremamente ridotte, ha perso il senso di orientamento. In base a quanto evidenziato dal rapporto autoptico è possibile che ciò sia stato favorito dall’insorgere di un malore cardio-circolatorio. In ogni caso è stato costatato l’esaurimento totale delle riserve di miscela (elio/ossigeno/azoto) contenute nelle bombole a sua disposizione.
 
L’uomo era stato ritrovato senza vita il giorno successivo, dal Corpo Nazionale Soccorso alpino speleologico italiano e dello Speleo soccorso svizzero

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Ottobre 2007
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.