Yamamay: sconfitta con qualche rammarico di troppo

Busto A.-Novara 1-3. Dopo aver vinto il primo set le biancorosse lottano alla pari con l'Asystel, ma i finali dei parziali sono tutti per le piemontesi

Com’è duro il passaggio tra l’essere una squadra di alto livello e una formazione di campionesse. Se n’è accorta la Yamamay, che esce da viale Gabardi sconfitta 3-1 da un’Asystel che sfrutta ogni minima incertezza delle ragazze di Parisi e pare quasi giocare al gatto col topo. Dopo il primo set vinto, Busto arriva sempre a un soffio dall’assaporare il gusto del successo salvo vedersi scavalcare da una Novara più a proprio agio nel momento cruciale. Pazzesco il finale del quarto set: la Yama subisce un parziale di 9-1 (due time out non servono a cambiare il vento) che si rivelerà letale. Novara respinge così l’assalto delle farfalle nel derby del Ticino, rimandando il capovolgimento delle gerarchie. Peccato, ma certe occasioni rischiano di non ritornare.

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YamamaY Busto – Asystel Novara 1-3 4 di 6

COLPO D’OCCHIO – Non c’è il tutto esaurito ma l’impatto del PalaYamamay (4.171 biglietti staccati) è comunque lussuoso per accogliere quella Novara grandissima incompiuta del volley femminile italiano. Sono i palloncini biancorossi a salutare l’ingresso in campo delle squadre, con Paola Cardullo particolarmente gettonata. Parisi deve rinunciare a Luciani, fermata da un malessere e seduta in parterre a incitare le compagne.

LA PARTITA Primo set non esaltante sotto il profilo del gioco ma splendido sotto quello del risultato. La Yamamay se lo aggiudica 25-21 mettendo il naso avanti fin dagli scambi iniziali, quando cioè Novara litiga con il pallone, con le ricezioni e con gli attacchi. Busto non gioca molto meglio (tre servizi spediti in tribuna) ma trova di volta in volta i punti per allungare con Ortolani, Buckova e Viganò. Dopo l’8-4 l’Asystel risale grazie al turno di battuta di Skowronska: 12-12. La polacca da sola non basta perché inizia a colpire Esko e soprattutto il muro funziona a meraviglia: due interventi di Parenti e Viganò sono decisivi per il break del 20-15. Anzanello prova a riprendere le farfalle per le ali ma un time out di Parisi e un erroraccio ospite mettono il set su un piatto d’argento. A prenderlo è Esko con un lungolinea perfetto: 25-21.

La seconda frazione è molto più bella e combattuta. Stavolta Novara fa le cose per bene soprattutto in difesa e prova a scappare, ma una Yama in versione mastino ribatte ogni colpo. Viganò regala un vantaggio (8-7) che si rivela effimero perché l’Asystel allunga fino a +3. Alla distanza esce Ortolani con i punti che tengono Busto in scia finchè un errore ospite regala il pareggio sul 17. Si procede a braccetto (ace di Parenti su Cardullo), la Yama va anche in vantaggio con una schiacciata out di Skowronska ma il finale è fatale. Prima Esko sbaglia un servizio poi l’ultima schiacciata di Buckova è fuori: 26-24.

Le recriminazioni di Busto si ripetono nel terzo parziale: anche in questo caso il finale rovente è appannaggio di un’Asystel più furba e concentrata, guidata da una Sara Anzanello che quando conta non sbaglia nulla. L’illusione biancorossa dura fino all’11-5 nel quale a turno le ragazze di Parisi danno il loro contributo. I colpi di acceleratore di Novara però sono tremendi e in un amen Osmokrovic e compagne arrivano al pareggio (14-14). Valeskinha sigla il sorpasso con tre punti quasi consecutivi, Novara pare decollare (19-22, muro Anzanello) ma la Yamamay piazza un 4-0 col servizio di Dirickx che fa barcollare l’Asystel. Il momento della verità però parla ancora piemontese: Busto gira male e si fa sorprendere, Dirickx sbaglia un’alzata importante e la solita Anzanello confeziona il muro del 23-25.

IL FINALE – La Yamamay non impara la lezione neppure nell’ultimo set della serata. Busto scatta ancora forte dai blocchi di partenza ma Novara rientra presto anche con un pizzico di fortuna. Si va in parità fino oltre la metà della frazione, poi con Ortolani al servizio Buckova può decollare a muro e fare il break del 20-16. Qui Busto si inceppa malamente: la cronaca parla di un parziale di 1-9 interrotto da due sospensioni che non cambiano di una virgola l’andamento del match. Parisi prova anche Valeriano che forse non è la più adatta in una situazione simile, Novara manda invece palloni su una Osmokrovic glaciale e mette in banca tre punti pesanti.

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Yamamay Busto Arsizio – Asystel Novara 1-3 (25-21, 24-26, 23-25, 21-25)

 

Busto A.: Ortolani 19, Viganò 14, Buckova 10, Valeriano 0, Esko 18, Dirickx 4, Ravetta ne, Molinengo (L), Fokkens ne, Siscovich ne, Parenti 7. All. Parisi. Battute errate: 10, vincenti: 6. Muri: 12 (Esko 4)

Novara: Anzanello 18, Skowronska 21, Barcellini 1, Berg 3, Ballarini ne, Paggi 6, Valeskinha 5, Nnamani ne, Cardullo (L), Popovic 0, Osmokrovic 16, Corbellini ne, Mello 0. All. Brdjovic.
Arbitri: Longo e Gini
Note. Battute errate: B 10, N 5. Vincenti: B 6, N 2. Muri: B 12, N 11. Spett.: 4.171.

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Pubblicato il 21 Dicembre 2007
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