Schianto al Campo dei fiori: «Processate il pilota dell’aliante»

Chiusa l’indagine sullo schianto del Campo dei fiori. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Valerio Fusetti, il pilota dell’aliante che al momento dell’incidente era dietro il Maule guidato da Francesco Tamburini. Il velivolo a elica stava portando l’aliante in quota, ma durante la fese di sganciamento qualcosa andò storto e il l’aereo di Tamburini si schianto al suolo su un costone della montagna disintegrandosi.

Il pm Luca Petrucci, ha chiuso l’inchiesta, notificato l’avviso di fine indagini alle parti, e richiesto al gip il rinvio a giudizio per l’indagato. Le accuse ipotizzate sono omicidio colposo ma anche disastro aereo colposo, in considerazione del pericolo per l’incolumità pubblica che l’evento ha causato.
L’ipotesi accusatoria è che vi sia una responsabilità del pilota dell’aliante nel mancato sganciamento della fune che legava i due aerei al momento dello sganciamento, un passaggio molto delicato nei voli di questo tipo, in cui il pilota al seguito stacca la corda e subito dopo i due velivoli prendono direzioni opposte.
L’indagato non sarebbe riuscito a staccare la fune e a quel punto l’aereo trainante, che aveva iniziato la virata, sarebbe stato strattonato determinando la picchiata che lo portò a schiantarsi contro la sommità del Campo dei fiori il 17 marzo dello scorso anno.
Le indagini sono state condotte sulla scorta di una perizia aeronautica che sarà portata in aula dalla procura. La fune si era spezzata in tre tronconi, due segmenti erano stati trovati nell’aereo caduto e nel luogo della sciagura. Il terzo pezzo, invece, fu trovato durante una perquisizione dei carabinieri all’aeroclub di calcinate, da cui i due appassionati erano partiti qualche minuti prima. Tamborini era il vicepresidente dell’aeroclub e un istruttore di volo esperto ed era un noto imprenditore di Gallarate.