Annullato lo spettacolo di Paolo Rossi, si riparte con “Il Rigoletto”

Le condizioni di salute di Paolo Rossi migliorano ma non abbastanza. Il malore che lo scorso gennaio lo ha portato a sospendere il tour del suo spettacolo “Ubu re d’Italia” lo sta costringendo al riposo, quindi anche la data varesina prevista per questa sera venerdì 28 marzo al Teatro di Varese è annullata. Il rientro dell’attore nei teatri è previsto non prima di giugno. Rimane comunque prestigiosa la lista di appuntamenti in agenda del teatro di piazza Repubblica.

In particolare teniamo a ricordarvi l’opera lirica “Il Rigoletto” di Giuseppe Verdi con l’orchestra Filarmonica di Milano, nata nel 2002 al Conservatorio G. Verdi di Milano, e la regia di Mario Migliora che potrete avere il piacere di ascoltare domenica 30 marzo alle ore 16. Rigoletto è un’opera in tre atti di Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma di Victor Hugo Le Roi s’amuse ("Il re si diverte").  La prima ebbe luogo l’11 marzo 1851 al Teatro La Fenice di Venezia. Con Il trovatore (1853) e La traviata (1853) è parte della cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi. Centrato sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, Rigoletto fu inizialmente oggetto della censura austriaca. Nel dramma di Hugo, che non piacque né al pubblico né alla critica, erano infatti descritte senza mezzi termini le dissolutezze della corte francese, con al centro il libertinaggio di Francesco I, re di Francia. Nell’opera si arrivò al compromesso di far svolgere l’azione alla corte di Mantova, a quel tempo non più esistente, trasformando il re di Francia nel duca di Mantova, e cambiando il nome del protagonista da Triboulet a Rigoletto. Intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto non solo offre una combinazione perfetta di ricchezza melodica e potenza drammatica, ma pone lucidamente in evidenza le tensioni sociali e la subalterna condizione femminile in una realtà nella quale il pubblico ottocentesco poteva facilmente rispecchiarsi. Dal punto di vista musicale è caratterizzato, fin dal preludio, dal ripetersi costante del Tema della maledizione.

L’Orchestra Filarmonica di Milano nasce nel 2002 al Conservatorio G. Verdi di Milano (l’Accademia di alto perfezionamento per professori d’Orchestra del Teatro alla Scala), guidati dal desiderio di creare un repertorio di musica operistica per diffonderlo nel maggior numero possibile di Teatri, creando un nuovo modo di concepire e distribuire questo tipo di spettacolo. L’Orchestra, quindi, vuole avvicinare all’Opera Lirica un pubblico non di soli appassionati, riportando il Melodramma in città che da troppo tempo non lo vedono nella propria programmazione culturale.