Lagambiente: «Bene Tradate, si inizia a voltare pagina»

Grande successo della “festa della rondine” svoltasi sabato pomeriggio, un’iniziativa nata in poco tempo, frutto della collaborazione tra Legambiente Tradate ed i negozianti di corso Matteotti. Gli stessi organizzatori, vista la novità dell’idea, sono rimasti sorpresi per il grande numero di persone, soprattutto bambini e genitori, che hanno passato un allegro pomeriggio per il corso. L’essere e vivere “per la strada” è stato proprio il motivo dominante della festa.

«Cogliendo al volo la scelta dell’amministrazione di chiudere il sabato pomeriggio e la domenica il corso Matteotti gli organizzatori hanno voluto dimostrare alla cittadinanza e all’Amministrazione tradatese che una strada bella, chiusa al traffico, diventa elemento generante di vita, di iniziative sociali e ludiche – raccontano gli organizzatori di Legambiente -. Si riesce a coniugare così sia la “voglia di vivere  e di incontrarsi “dei cittadini sia le attività degli esercenti che ne traggono un beneficio. Il corso chiuso al traffico ha attirato  i passanti delle altre vie trafficate ed ha reso evidente le potenzialità che si avrebbero con tutto il centro chiuso al traffico, partendo dalla piazza; si trasformerebbe una zona a rischio auto e di parcheggio in un luogo vivo e sicuro».

In cento metri erano concentrate numerose iniziative: «dal tavolo di Legambiente che ha distribuito 40  bandierine antismog per la rilevazione delle polveri sottili nell’aria che respiriamo, avremo così, dopo due mesi di esposizione, una mappatura indicativa dell’inquinamento dell’aria in Tradate; un altro tavolo distribuiva ai passanti le bottiglie per effettuare le analisi dell’acqua del rubinetto di casa per dimostrare a tutti che l’acqua di Tradate è buona da bere; il tavolo che distribuiva un manuale per la protezione della rondine, la nostra amica che va protetta; il tavolo dei trucchi per bambini; il tavolo della merenda offerta da Macondo, il negozio di Tradate per il commercio equo e solidale; il tavolo dei palloncini creativi e dulcis in fundo il tavolo della creta, più di 50 bambini hanno immerso le mani nella creta per modellare nidi di rondini e rondini, un’esperienza esaltante. L’atmosfera che si respirava era diversa dalla solita “fiera cittadina”, si viveva, forse per la prima volta a Tradate, una esperienza quotidiana a dimensione umana, un fatto che avviene tutti i giorni in moltissimi centri, piccoli e grandi, del nord europa».

Gli organizzatori ritengono che da sabato 15 marzo Tradate inizia a voltare pagina, le auto fanno un passo indietro e la città a misura d’uomo comincia ad avanzare. Una valida proposta alternativa al dilagare dei centri commerciali. Visto il grande successo l’esperienza si replica sabato 22 prossimo, saranno presenti anche animazioni (cantastorie ecc) per bambini e altre sorprese.