MxpMotori, un successo a furor di popolo

Anche oggi molte migliaia i visitatori del salone dedicato a moto e auto, ma non solo

È assalto in piena regola ai cancelli di MxpMotori, il salone dedicato ad auto, moto e bici, e più in generali alla mobilità, che con enorme successo è in corso da giovedì e fino a domenica sera. Una rapida visita ai padiglioni di MalpensaFiere conferma la sensazione di un’affluenza straordinaria, che già sabato pomeriggio aveva superato quota 35.000 e oggi ha sfondato già alle 17 quota 55.000 accessi, ben oltre le più rosee aspettative degli organizzatori. Una fila continua di automobili parcheggiate affianca in ogni direzione di marcia la lunga via XI settembre che immette nell’area della fiera, a due passi dalla superstrada della Malpensa. Veicoli parcheggiati ovunque, a centinaia, a miglia, che traboccano dal parcheggiano del polo fieristico, di norma una spianata vuota, in questi giorni travolto invece dal successo della manifestazione.

Galleria fotografica

MxpMotori, un successo oltre le previsioni 4 di 31

Lunghe code si formano alla biglietteria, mettendo a dura prova le addette alla distribuzione dei biglietti d’ingresso: all’interno, una folla di visitatori gongola di fronte alle più recenti diavolerie in materia di mezzi di trasporto. Molto popolare ed apprezzato appare lo spettacolo dato dai potenti fuoristrada impegnati in difficili prove d’equilibrio e tenuta di strada nello spazio sterrato antistante i padiglioni. Non è l’unico: il programma di questi giorni ha visto, oltre alle visite di personaggi noti come il cantante Paolo Meneguzzi, reduce da Sanremo, anche varie inziative collaterali: convegni, esibizioni, campi di prova, lezioni di guida teoriche (al simulatore) e pratiche, scuola di trial per ragazzi, e così via – incluso uno spazio "al femminile" dedicato a moda e design in vista dell’8 marzo, scelta quasi dovuta in un ambito che vede tuttora una netta predominanza di pubblico maschile e giovane. Non è un caso che gli stand siano presidiati da graziose ragazze, per la serie "donne e motori", aggiungendo l’indispensabile elemento bellezza al mix dell’evento.

All’interno dei padiglioni, se lo spazio dedicato alle auto ferve di attività, quello dedicato alle moto è un formicaio umano. Non saranno certo le disavventure col fisco di Valentino Rossi a spegnere l’amore degli italiani per le due ruote: lo dimostra la calca intorno ai più recenti modelli delle grandi marche, siano esse Yamaha, Honda, Husqvarna, Ducati. Se Yamaha mette in mostra la moto del campione di Superbike Noriyuki Haga, Ducati risponde calando l’asso della moto decorata di numero 1 guidata nell’ultima gara di stagione dal campionissimo di quest’anno della MotoGP, Casey Stoner: a cavalcioni una bellezza bionda che le ruba la scena, assaltata da richieste di fotografie da mostrare poi agli amici per farli schiattare d’invidia. Ma da rodersi d’invidia sono molti dei mezzi a due e quattro ruote di MxpMotori: dalle mitiche Harley Davidson, simbolo sempiterno di libertà motorizzata, che fanno bella mostra di sè all’ingresso, a una elegantissima Ferrari che sembra rombare anche da ferma. E anche le bici da corsa esposte, gentile omaggio al Mondiale del pedale che Varese ospiterà a settembre, non mancano di riscuotere il vivo interesse degli appassionati.

Vi sono poi novità fantasiose, o semplicemente ingegnose e utili. Si va dalle Cinquecento d’epoca "taroccate" a chiassosi colori a mo’ di rèclame ambulante a quattro ruote – degna di una carovana pubblicitaria del Giro d’Italia – a moto di ogni tipo chiassosamente decorate a colori vivaci. Senza dimenticare gli ultimi ritrovati per la mobilità, come il sorprendente segway, un mezzo ancora largamente sottoutilizzato rispetto alle potenzialità. Noto in passato anche con il nomignolo di ginger, si tratta del frutto di un’ispirazione dell’inventore statunitense Dean Kamen, che alle prese con le difficoltà del traffico urbano ha escogitato un veicolo elettrico a due ruote il cui equilibrio è garantito da un giroscopio stabilizzatore controllato elettronicamente attraverso un software. Detto così è complesso, ma chi lo usa assicura che è semplicissimo: muovendosi in avanti si accelera, fino a 20 km/h circa, arretrando il peso si rallenta e ci si ferma, con le manopole si curva, e così via. All’inizio del decennio l’"oggetto misterioso" ancora in gestazione era stato oggetto di iperboliche dichiarazioni sul suo previsto successo, poi la dura realtà, fra costi e problemi di sviluppo, prezzo di vendita (oggi sui 5-7000 euro) e in vari Paesi legislazioni ostili che ne impediscono di fatto l’uso, lo hanno rimesso… con le ruote per terra. Il mezzo è studiato per muoversi su marciapiedi, piste ciclabili e zone pedonalizzate: silenzioso e pratico, ha quaranta chilometri d’autonomia e può essere utilmente impiegato anche in ambito lavorativo: inoltre, almeno in Italia l’uso del mezzo è debitamente autorizzato.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Marzo 2008
Leggi i commenti

Galleria fotografica

MxpMotori, un successo oltre le previsioni 4 di 31

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.