Sciopero Ffs, presto problemi con i pezzi di ricambio

Mentre il vescovo di Lugano annuncia la solidarietà ai lavoratori il sindacato prospetta i primi disagi dovuti allo sciopero

Lo sciopero dei dipendenti della Ffs Cargo di Bellinzona continua da ormai cinque giorni in seguito ai tagli al personale previsti dalla società ferroviaria. Lo sciopero ad oltranza, che ha pochi precedenti nel cantone elvetico, sta lasciando a secco di pezzi di ricambio tutto il comparto ferroviario svizzero.

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Sciopero alle Ffs di Bellinzona 4 di 6

Ad annunciarlo è il sindacato del personale dei trasporti Sev:«In Ticino vengono prodotti componenti particolari per tutta la Svizzera, presto cominceranno a scarseggiare». I lavoratori hanno incassato, tra l’altro, la solidarietà di Monsignor Grampa, vescovo di Lugano. I lavoratori continueranno a scioperare fino a Pasqua se non vedranno accolte le loro istanze contro i 126 licenziamenti decisi per le officine di Bellinzona.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Marzo 2008
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