Yamamay pasticciona, Jesi corsara a Busto

Una Yamamay a tratti irriconoscibile cede di schianto al cospetto della Monteschiavo Jesi e mette a repentaglio il quinto posto in classifica. Difficile spiegare una sconfitta del genere, difficile soprattutto scoprire il perché di un terzo set concluso a quota undici da Viganò e compagne. Male in tutti i fondamentali, le farfalle devono inchinarsi a una Jesi tutto sommato normale, che ha saputo far entrare in partita tutte le proprie giocatrici. Il 3-1 in favore delle marchigiane giunge in vista della difficile trasferta di settimana prossima, quando la Yamamay andrà a far visita all’Asystel Novara.

                                     

COLPO D’OCCHIO – E’ un “PalaYamamay” da tutto esaurito quello che ospita il match fra le farfalle e la Monteschiavo Jesi. Difficile scovare posti vuoti sugli spalti, con la curva biancorossa a cantare ben prima del fischio d’inizio.

I SESTETTI – Contrariamente alle previsioni, Esko fa un sacrificio e parte titolare nonostante la vistosa fasciatura al pollice della mano sinistra. Solita formazione quindi per la Yamamay, ma al completo è anche Jesi, nelle cui fila militano le ex Togut e Calloni.

LA PARTITA – Qualche errore difensivo in casa Futura Volley consente alla Monteschiavo di operare il primo mini-break del match (5-8), tempestivamente colmato al rientro dal timeout tecnico. Sono gli errori in battuta delle marchigiane a mantenere il punteggio su una situazione di parità, con Buckova molto attiva a muro e Ortolani primo terminale offensivo biancorosso (14-14). Jesi allunga nuovamente dando l’impressione di poter chiudere il set, però Busto non molla e si riporta sotto di una sola lunghezza. Bown schiaccia il 24-22, Buckova accorcia ma Ortolani sparacchia fuori la palla del pareggio: 23-25.

Stesso copione nel secondo set, con Ortolani in confusione e Jesi che sembra poter gestire il match a proprio piacimento. Tre muri consecutivi (Esko, Parenti e Ortolani) raddrizzano le cose, la Monteschiavo inizia a perdere le proprie certezze e il “PalaYamamay” si infiamma (12-10). E’ una Molinengo spiritata a dare la scossa alle compagne, che raggiungono con tre punti di vantaggio la soglia del secondo timeout tecnico. L’altalena però non è finita, perchè Jesi reagisce da par suo e grazie al muro di Togut torna avanti (19-20), ma nel finale Busto trova i punti decisivi (paurosa la diagonale di Ortolani) per pareggiare il conto set con Viganò: 25-23.

Senza alcuna logica, il match prosegue a strappi. Jesi apre 5-1, Busto ricuce ma le marchigiane allungano nuovamente (9-13). A questo punto Parisi non sa più che pesci prendere e rivolta completamente il sestetto: dentro Siscovich, Ravetta, Valeriano e Fokkens, il risultato però è controproducente. La Yama inanella errori in serie e ci vuole l’out al servizio di Bown per schiodarsi da quota nove (con Jesi a ventidue), ma il terzo set verrà ricordato per un attacco bustocco davvero inguardabile (23 %) e una difesa altrettanto negativa che consegnano il vantaggio alla Monteschiavo: 11-25.

Difficile riprendersi dopo un parziale così devastante, e infatti Jesi mette immediatamente le mani sul match. Pronti via ed è 9-5 Monteschiavo, con Busto a fronteggiare gli stessi problemi del set precedente per poi tornare lentamente in partita (14-15).

IL FINALE – Le farfalle lottano più con l’orgoglio che con la tecnica, spinte anche da un pubblico sempre acceso. Jesi scappa, Busto accorcia, ma alla fine è la maggior esperienza delle marchigiane a decidere il match, perché Togut a muro conquista il match-point e al secondo tentativo regala tre punti d’oro alle proprie compagne. Finisce 25-23 in favore della Monteschiavo, che con il successo di oggi si porta a un solo punto di distanza dalla Yamamay, in una lotta per il quinto posto che si riapre immediatamente.

SPOGLIATOI – Visibilmente deluso Carlo Parisi, tecnico bustocco, al termine di una sconfitta forse non pronosticabile alla vigilia: «Posso dire che oggi si è vista la peggior Yamamay della stagione, almeno per quanto riguarda le partite giocate in casa. C’è stata molta approssimazione, molta confusione, e abbiamo commesso errori che di solito non commettiamo. Resta il rammarico di aver perso due set a quota 23, ma Jesi comunque ha meritato il successo»Soddisfatto invece Marcello Abbondanza, coach di una Monteschiavo che sbanca il “PalaYamamay” grazie a una grande prestazione corale: «Stasera le ragazze sono state brave a partire forte sin dall’inizio, giocando bene nei momenti decisivi come non ci era capitato in altre occasioni. A questo punto cercheremo di conquistare il quinto posto, anche se in chiave playoff non ci cambierebbe un granchè le cose».

Yamamay Busto Arsizio – Monteschiavo Banca Marche Jesi 1-3(23-25, 25-23 11-25, 23-25)

Busto Arsizio: Ortolani 16, Viganò 9, Buckova 11, Valeriano, Esko 9, Dirickx 6, Ravetta 3, Molinengo (L), Fokkens, Siscovich 1, Luciani ne, Parenti 2. All.: Parisi.

Jesi: Togut 18, Caroline 17, Bedin, Negrini 14, Rinieri 16, Bown 13, Marcelle 5, Bartolini, Calloni, Marc ne, Chmil, Puerari (L). All.: Abbondanza.

Arbitri: Pessolano – Mastrodonato

Note. Battute errate: B 5, J 11. Vincenti: B 1, J 4. Muri: B 11, J 11.

Spettatori: 4246