Yamamay sconfitta e scavalcata in classifica

Una sconfitta molto meno larga di quanto non dica il 3-0 finale ma non per questo più morbita costa alla Yamamay la quinta piazza del campionato di A1 femminile, da questa sera appannaggio della Monte Schiavo Jesi. Le farfalle perdono infatti sul difficile campo dell’Asystel Novara e vengono superate dalle marchigiane che coronano un lungo inseguimento battendo in modo agevole Altamura sul campo di casa.

Il match del PalaDalLago è però stato piuttosto spettacolare e tirato, con la Yamamay che ha perso il primo set in extremis, per qualche errore di troppo nel finale e ha ceduto la seconda frazione in mezzo a molte emozioni. Tra l’altro a penalizzare Busto in questa circostanza pure una decisione contestata dell’arbitro (sul set ball biancorosso) che ha pure estratto il cartellino giallo, ribaltando di fatto l’inerzia del parziale. Le farfalle sono poi calate alla distanza, arrendendosi anche alle difese della migliore in campo, la libero novarese Paoletta Cardullo.

La cronaca: formazione tipo per la Yamamay, mentre nell’Asystel Barcellini sostitutisce Valeskinha. L’avvio è equilibrato, con Dirickx che cerca e trova Esko. Il muro dell’Asystel funziona e Paggi realizza il primo 8-6. La gara si fa bella, con la Yamamay che ottiene il 10-10 con Parenti. Mentre Skowronska martella, Buckova firma il sorpasso a muro e sul servizio di Ortolani Paggi sbaglia e la Yamamay avanza, poi è Skowronska a fermare l’emorragia (14-17). Buckova c’è, ma Popovic al servizio riporta sotto l’Asystel. L’errore di Barcellini regala il 18-20 a Busto Arsizio, l’Asystel però sfrutta gli errori biancorossi e si riporta in vantaggio (21-20). Skowronska allunga e Anzanello fa esplodere il palazzetto con il punto del 25-21.
Nel secondo parziale buona partenza per la Yamamay grazie al buon momento di Ortolani (6-11), mentre Anzanello prova a riportare sotto l’Asystel (8-11). Parenti ed Ortolani ribadiscono (10-13), poi Esko a muro porta a 5 il vantaggio (10-15), ma le padrone di casa si riportano subito in scia. La gara si infiamma: Novara si rifà sotto, ma Parenti tiene il +2 (16-18). Ortolani porta a tre il vantaggio Yamamay (18-21), Novara sbaglia ancora ma nel finale Novara annulla due set point anche con l’aiuto degli arbitri (24-24), i quali sostengono che un pallone difeso da Viganò abbia toccato l’impianto di diffusione audio posizionato sopra il campo e che comminano anche un giallo per proteste alla panchina biancorossa (25-24). Busto torna avanti (25-26), ma Novara riesce a ribaltare con Paggi e al terzo set point Anzanello chiude 30-28.
Il terzo set ha meno storia: avvio equilibrato (5-5), poi Cardullo e Berg favoriscone le proprie bande fino al 10-6. Viganò piazza il 10-8, ma sul 12-8 Parisi è costretto a chiamare tempo. Esko prova il recupero (12-11), con le padrone di casa che però allungano nuovamente (15-11). Parisi inserisce Ravetta per Ortolani (15-12), ma la Yamamay si spegne e l’Asystel arriva velocemente al 25-18 nonostante il sostegno incessante dei 300 tifosi bustocchi giunti al palasport della città piemontese.  

Asystel Novara – Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-21, 30-28, 25-18)

Novara: Anzanello 14, Skowronska 6, Barcellini 3, Berg 2, Ballarini n.e., Paggi 9, Nnamani n.e., Cardullo (L), Popovic 6, Osmokrovic 14, Bechis, Mello. All. Brdjovic. Battute errate: 8, vincenti: 2. Muri: 11.
Busto Arsizio: Ortolani 9, Viganò 6, Buckova 7, Valeriano 1, Esko 15, Dirickx 3, Ravetta 3, Molinengo (L), Fokkens n.e., Siscovich n.e.,Luciani n.e., Parenti 6. All. Parisi. Battute errate: 8, vincenti: 2. Muri: 8
Arbitri: Caldarola e Ippoliti.
Spettatori: 2000 circa (300 da Busto Arsizio).