Aperto il nuovo Ponte di Vedano

L’incrocio per decenni rimasto provvisorio ha trovato finalmente una sistemazione definitiva. Parterre de roi per l'inaugurazione

Aperto il nuovo svincolo del Ponte di Vedano. L’incrocio per decenni rimasto provvisorio ha trovato finalmente una sistemazione definitiva, i lavori sono terminati e il taglio del nastro della nuova viabilità è stato effettuato sabato mattina, 5 aprile, di fronte a una vera e propria parata di autorità, di quasi tutte le parti politiche. L’incrocio, dove convergono tre importanti arterie come la Varesina, la tangenziale di Varese e la Sp 57 che giunge dall’ingresso dell’autostrada di Gazzada, subisce un traffico giornaliero di oltre 60 mila vetture e nel corso degli anni si sono verificati diversi gravi incidenti stradali.

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Da sabato mattina è quindi attiva una nuova viabilità, totalmente rinnovata. Investimento da oltre 13 milioni di euro, un terzo pagato dalla Regione, il resto dalla Provincia di Varese, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa. Per terminare completamente l’opera, manca qualche cartello e un passaggio pedonale sotterraneo che sarà completato nelle prossime settimane.

L’opera porta un miglior smistamento del traffico proveniente dalle tre arterie stradali, tramite la realizzazione di tre impianti rotatori e un collegamento diretto in due sensi tra la tangenziale di Varese e la Sp57, di cui un tratto di 80 metri in galleria. Il resto è invece gestito da due grandi rotonde (che sostituiscono la precedente) che avranno il compito di smistare il traffico a seconda delle direzioni.

Presenti all’inaugurazione l’ex presidente della Provincia, Marco Reguzzoni, e il suo vice, Carlo Baroni, che hanno inaugurato il cantiere nel novembre 2006. Presente anche gli onorevoli Marco Airaghi (An), Daniele Marantelli (Pd), Antonio Tomassini (Fi), l’assessore regionale Raffaele Cattaneo, i consiglieri regionali Stefano Tosi (Pd) e Alessandro Alfieri (Pd), i sindaci dei comuni di Vedano Olona, Malnate, Lozza, Gazzada Schianno e in rappresentanza del sindaco di Varese, Sergio Ghiringhelli.
«Con questa inaugurazione abbiamo dimostrato che le grandi opere si possono fare con la collaborazione di tutti- ha commentato Cattaneo -. Questo non è solo il ponte di Vedano, ma l’inizio per l’impegno di realizzare altre importanti opere: Pedemontana, che garantisco partirà entro il 2010 e che giungerà fino a questo svincolo; da qui poi partità l’autostrada regionale Varese-Como-Lecco; e infine, il peduncolo di Vedano». «Sono stati rispettati i  tempi di realizzazione, il tutto in maniera precisa e puntale – ha commentato Reguzzoni -. Un’opera imponente che se fosse stata fatta 30 anni fa, avrebbe evitato anche qualche decesso».

Secondo Marantelli è «un’opera che risulta dal concorso di diverse forze e questo dovrebbe essere la norma. Un ringraziamento va sicuramente agli operai senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile». Per Airaghi «Un buon risultato dalla rapporto tra le diverse forze politiche. Mi auguro che il successo ottenuto con l’assegnazione dell’Expo 2015 sia un’ulteriore molla per il completamento di una dotazione infrastrutturale che per una provincia come la nostra è fondamentale». «Ci ho messo l’anima per quest’opera – ha commentato Tosi -, i tempi di realizzazione sono stati rispettati, ma andava programmato sicuramente prima».

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Pubblicato il 05 Aprile 2008
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