Pantofolina, pantofolina…dove mi porti questa mattina?

L’esperienza della piccola giuria della scuola elementare Mameli della Rasa per il concorso Immaginando Rodari

Pubblichiamo i pensieri dei bambini della scuola elementare "Mameli" della  Rasa. I piccoli giurati hanno scelto, tra le 110 classi partecipanti, il finale del racconto "La pianta delle pantofole" : la storia del contadino Pietro e del suo albero, un melo che al posto della frutta produce babbucce colorate.
Ecco le loro parole "colorate" per raccontare l’esperienza di giurati e qualche pensiero in libertà ispirato alla fiaba di Rodari.

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Sara Siciliano : "Pantofolina, Pantofolina. Dove mi porti questa mattina? Sei piccola e carina come una patatina…"

Eriberto Peruzzo: "Oh mia bella Pantofolina, sei così dolce e birichina che ti regalo alla mia sorellina."

Irene Petrosino : "La Pantofola Topina vede un giorno una pallina e la lancia su in collina…"

Giorgia Bottani: "Io ho provato entusiasmo nel mio lavoro di giudice: ascoltare storie, leggerle e votarle mi ha fatto provare emozioni interessanti molto forti."

Alessia Zanetti: "Sembri un po’ Topolina, oh mia cara Pantofolina…ma se arriva la micina…corri in fretta giù in cantina."

Matilde Caverzaoli: "Quando dovevamo leggere delle storie ci riunivamo tutti seduti a terra. Mentre le maestre stavo molto atenta perché, dopo aver letto la storia, dovevamo votarla."

Aurora Brognieri: "Pantofolina mia, come sei carina, con la tua collanina… sembri una signorina…"

Pierlorenzo Peruzzo: "Leggere le storie ha portato nella nostra scuola un’atmosfera rodariana tutta speciale, perché per un lungo periodo ci riunivamo ogni giorno per valutare i finali: erano sempre diversi."

Paolo Cremona: "Per il concorso sono state inviate un sacco di storie. A noi piace lavorare con la fantasia e giocare con le parole, perciò in un mondo fantastico come quello di alcune storie che abbiamo letto ci stavamo bene."

Matteo Alberti: "All’inizio avevo un po’ di paura, di emozione o ero indeciso nella scelta, ma poi ho preso "confidenza" e ho votato con sicurezza.

Davide Golfetto: "A fare il giudice mi sono divertito parecchio, però alcune volte mi sono rattristato perché dovevo scegliere tra due storie entrambe belle. Mi è capitato anche di discutere con un mio amico fino a litigare per una storia."

Tobia Cremona: "Quando tolgo il mio piedino e lo metto nel lettino dico piano, un po’ pianino: – Pantofola Pantofoluzza non fare tanta puzza…-

Thomas Zanzi: "La nostra scuola è stata scelta come giuria per il concorso IMMAGINANDO RODARI. Io ero orgoglioso e molto contento di ascoltare un mucchio di storie e poi votarle. Un giorno poi sono venuti anche dei cameraman di Rete 55, una televisione locale, e una giornalista di Varese News che si chiamava Carla. Io ero molto emozionato perché era la prima che ho fatto parte di una giuria."

Gaia Lombardi: "Io leggendo e ascoltando le storie ho compiuto viaggi con la fantasia e vissuto emozioni indimenticabili. A volte mi sentivo un po’ cattiva perché dovevo eliminare anche storie che mi piacevano."

Carla Fissardi: "Mi sono divertita un mondo ad ascoltare montagne di storie. E’ stato entusiasmante leggere tutti quei finali, ma a volte un po’ noioso e io facevo confusione. Eravamo seduti in cerchio e io mi concentravo chiudendo gli occhi, cercando di eliminare ogni singolo particolare. Mi dispiaceva eliminare qualche finale, ma se ci hanno scelti come giuria, vuol dire che si fidano di noi e quindi con coraggio ho affrontato questo compito.E’ stata comunque un’esperienza indimenticabile e divertente che mi accompagnerà per tutta la vita."

Raffaele Nardi: "Pantofolina sei così morbida e carina che ti metto ogni mattina…"

Chiara Marchesi: "C’era una volta una Pantofolina che si chiamava Carolina rincorreva una farfalla dalla sera alla mattina…"

Giovanni Bertottili: "Ciao Pantofolina, mi puoi aprire la porticina…devo correre in cucina…a mangiar la minestrina."

Simone Lavizzari: " Sono contento che abbiamo votato le storie, ma quando era l’ora di eliminare non ero felice."

Matteo Notarangelo: "E’ stata davvero un’esperienza stupenda! Eravamo seduti in cerchio oppure sui banchi. Ascoltavamo storie su storie. Avevo Rodari nel cervello. A volte ero un po’ deluso perché un mio amico sceglieva la storia che a me non piaceva. E’ stato duro sceglierne tre su più di cento, ma questo è il compito del giudice."

Chiara Coppola: "A me è piaciuto leggere le storie da sola oppure ascoltarle. Fare da giuria è stato divertente, perché c’erano delle storie simpatiche come quella di Pantofolix. Beh! C’è stato un bel po’ di lavoro, però è stato affascinante."

Monica Parolin: "Pantofolina, Pantofolina, cammini dalla sera alla mattina riscalda i miei piedini… ma non far puzzare i miei calzini…"

Sara Pagani: "Un giorno una pantofolina incontrò una ciabattina erano adatte a una bambina se le metteva ogni mattina…"

Elisa Golfetto: "Nelle giornate Rodari mi sono divertita molto perché ho sentito storie simpatiche. Talvolta mi sono rattristata perché ho dovuto rifiutare dei finali un po’ carini

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Aprile 2008
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