Quattro autobus nuovi di zecca per Agesp Trasporti

Quattro autobus nuovi fiammanti per Agesp Trasporti, che rilancia così un servizio, quello urbano, ridotto al lumicino da mezzi vetusti e carenze di bilancio. Quattro mezzi urbani (più uno per servizio extraurbano) entrano nella piena disponibilità dell’azienda, portando a 35 il numero dei mezzi: marca Iveco, modello Cityclass, sono del tipo EEV o "ecologicamente avanzato", che soddisfa gli standard di emissioni da Euro 4 in su fino a Euro6, previsto per il 2011-2012.Tecnicamente, come spiegato dall’ing. Andrea Fois, i bus presentano un serbatoio di urea utilizzato per scomporre chimicamente il monossido di carbonio degli esausti in vapore acqueo e azoto, innocui, evitando in tal modo di disperdere nell’aria un gas nocivo. Inoltre i mezzi sono dotati di pedana per l’accesso di dsiabili e persone con difficoltà di movimento, un posto apposito predisposto a bordo per queste categorie, e ancora pianali ribassati e adeguata climatizzazione.

È con un sospiro di sollievo generale, dopo momenti di autentica tensione negli ultimi mesi, che la società può finalmente mostrare i frutti di una politica di risanamento che si intende portare avanti con convinzione e continuità. «Diamo evidenza all’evento» diceva il presidente Antonio Bandello, accogliendo stampa e fotografi stamattina presso la sede di via per Samarate, «non per nascondere i problemi, che ci sono, ma perchè la scocietà ha avviato il suo sforzo di risanamento per tornare a fornire un servizio degno di questo nome, a beneficio dei cittadini, dell’ambiente e dei dipendenti». Parole di insolita franchezza, ma che dopo le tensioni mai sopite con il Comune, soffocate ultimamente solo dalla campagna elettorale, non destano meraviglia. «Abbiamo ridotto le perdite di bilancio di 330.000 euro nel 2007» sottolinea Bandello: il che significa comunque un passivo da circa 600mila euro alla fine dello scorso anno. L’assemblea dei soci prevista giovedì dovrebbe provvedere alla ricapitalizzazione della società, in modo da ripianare le perdite e dare finalmente l’ossigeno necessario alla Trasporti.

Prima del taglio del nastro da parte dell’assessore all’Ambiente Armiraglio, Franco Castiglioni, presidente di Agesp Holding spa, socio di maggioranza al 60% della Trasporti, ha sottolineato che l’amministrazione comunale, a sua volta proprietaria della Holding, farà la sua parte ripianando le perdite e sostenendo gli amministratori. Il socio di minoranza Desiderio Zoncada (gruppo Stie), nell’osservare che con il Comune «il feeling c’è stato» (e sarà importante che ci sia anche in futuro) ammetteva che «abbiamo avuto momenti difficili» e ringraziava tutti, dalla dirigenza ai 48 dipendenti, per l’impegno quotidiano, aggungendo che una città da ottantamila anime come Busto Arsizio necessita di un servizio efficiente.