Sicurezza sul lavoro, controllato il cantiere della ex-Ginori

Controllo questa mattina, giovedì 10 aprile, in via Martiri della Libertà a Laveno all’interno di un grande cantiere edile che prevede la costruzione di 3 palazzi d cinque piani e un centro commerciale sorti sulle ceneri della ex-Richard Ginori, una storica fabbrica di porcellane he ha fatto la storia della città sul Verbano. Il nucleo operativo dei carabinieri del reparto speciale dell’ispettorato del lavoro coordinato dalla direzione provinciale del lavoro e con il supporto operativo dei carabinieri della Compagnia di Luino è entrato all’interno dell’immenso cantiere per una serie di controlli sia sul rispetto delle norme di sicurezza sia per controllare l’aspetto legale degli appalti e dei sub-appalti legati al grande cantiere.
L’operazione è stata realizzata dai militari sulla base di alcune segnalazioni. Allo stato dei fatti gli inquirenti stanno valutando la l’applicazione della normativa sulla sicurezza in materia di lavoro.
Secondo l’avvocato Pozza, il legale della "Az Laveno immobiliare S.r.l.", proprietaria dell’area «Nel cantiere non è in atto alcun sequestro e non vi è nessuna denuncia. Tutti i dipendenti, inoltre, sono in regola. Le notizie riguardanti irregolarità, sequestri e denunce sono da ritenersi prive di findamento».
Questa operazione rientra all’interno di una campagna nazionale in grande stile lanciata dal Ministero del Lavoro e dai Carabinieri finalizzata ad aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e a diminuire le morti sul lavoro i cui risultati verranno presentati a breve. E’ di oggi, infatti, la notizia di un operaio morto a Busto Arsizio in un cantiere edile.