Scuola delle mamme, successo bis

E’ una vera e propria festa quella delle “Scuole delle mamme”, con papà, bambini, docenti e naturalmente loro, le protagoniste: le mamme straniere e italiane. Oggi pomeriggio, venerdì 23 maggio, presso la scuola elementare di Sciarè, tra bibite, costumi tradizionali e dolci si è concluso felicemente un altro anno di questa iniziativa realizzata con la collaborazione delle Scuole della Rete Intercultura del Comune di Gallarate e della Cooperativa di Varese  “Mediazione Integrazione”, nell’ambito del progetto “Partendo dai figli”, finanziato dalla Regione Lombardia.

 

Il corso di Italiano L2, rivolto alle donne straniere, è stato portato avanti con successo in tre plessi scolastici di Gallarate: le elementari di Sciarè, del Centro e le scuole medie Ponti. Da dicembre ad oggi le mamme di tutto il mondo, dal Pakistan, al Bangladesh, alla Romania, all’Albania, al Marocco, allo Sri Lanka, alla mattina sono andate a lezione anche loro, nelle scuole dei loro figli, per  un totale di 40 lezioni di un’ora e mezza. Anche i bambini hanno visto con curiosità le loro mamme andare a scuola.«Il corso, molto pratico, aveva lo scopo di insegnare loro la lingua e la cultura italiana, con l’intento di aiutare le donne ad integrarsi meglio nella società e ad essere più indipendenti e di aiuto ai propri figli» spiega la coordinatrice del corso, Gaia Zaveriuha.

 

Qust’anno le mamme che hanno partecipato al corso sono state 53. «Tante sono le donne che sono tornate, contente dell’esperienza dell’anno scorso. Rispetto all’anno scorso, però, la frequenza delle “alunne” è stata più costante– spiega la docente Sandra Fortina– anche perché il lavoro è stato più continuativo». Novità di questo 2008 è stato poi il coinvolgimento di alcune mamme  italiane durante le ultime lezioni, che hanno avuto come tema il matrimonio nei vari paesi: in Italia, in Marocco, in Bangladesh, in Pakistan. L’esperienza più positiva, però, è il fatto che le varie etnie e paesi hanno iniziato a trovare nell’italiano un mezzo di comunicazione. «Inizialmente le donne stavano molto tra loro, le marocchine con le marocchine, le pakistane con le pakistane. Ora, da quando hanno cominciato a dire qualche parola, donne arabe e donne del Bangladesh riescono a parlare tra loro! Questo è davvero un traguardo» spiega una delle docenti di italiano L2 che ha tenuto il corso. «La scuola è diventato un appuntamento e un momento di socializzazione. Tante donne ci hanno chiesto se continuiamo anche l’anno prossimo. Noi speriamo» ricorda la Fortina. Oggi l’iniziativa si è conclusa con un momento di festa internazionale, con un laboratorio di henné e una merenda multietnica.