Il Gat pluripremiato al congresso nazionale degli astrofili

Il Gruppo astronomico tradatese ha ricevuto tre premi, per le migliori fotografie e per l’attivita svolta nel 2007. Il presidente Cesare Guaita, da 35 anni alla guida del Gruppo: «Il sogno: poter assistere alla conquista di Marte»

Riconoscimenti a livello nazionale per il Gruppo Astronomico Tradatese. Gli appassionati tradatesi, le cui foto sono in passato anche entrate negli archivi della Nasa, stanno vivendo un momento d’oro, anche grazie all’Osservatorio realizzato nel Parco Pineta poco più di un anno fa, utilizzato per ricerche e didattica. I premi sono stati assegnati a Biella nello scorso fine settimana, durante il 41esimo Congresso nazionale dell’ U.A.I. (Unione Astrofili Italiani), ossia l’incontro di tutti coloro che in Italia si interessano di cose celesti. E il Gat si è portato a casa due importanti riconoscimenti: quello delle miglior fotografie e quello per essersi particolarmente distinti nel 2007.
Abbiamo incontrato Cesare Guaita, presidente del Gruppo dal 1973, anno delle fondazione dell’associazione. «Se penso che sono passati 35 anni mi spavento. Se penso che sarà difficile avere a disposizione altri 35 anni per fare tutto le cose che abbiamo in mente, mi sento a dir poco… dispiaciuto. Sta di fatto, però, che ci riteniamo davvero molto fortunati, perchè questi 35 anni sono stati i più prolifici in assoluto per quanto riguarda la scienza astronomica e la conquista dello spazio». 

Galleria fotografica

Gat premiato a Biella 4 di 9

Quali premi vi sono stati assegnati al Congresso nazionale dell’Uai?
«Ogni anno, vengono premiate delle Associazioni che si sono particolarmente distinte per le iniziative realizzate. Quest’anno è toccato anche a noi per le iniziative realizzate durante il 2007. Non ce lo aspettavamo, ma non c’è dubbio che ci ha fatto molto piacere. Il premio consiste in un telescopio Newtoniano da 114 cm, adattissimo per chi inizia ad occuparsi di cose celesti. Tanto è vero che abbiamo già deciso cosa farne…. 

Può fare qualche anticipazione in proposito?
«Solo un cenno. Abbiamo deciso a nostra volta di mettere il palio il nostro nuovo telescopio, organizzando per il 2009, anno mondiale dell’ astronomia, un concorso tra tutte le scuole di Tradate. Per adesso non posso dire altro.  

Al congresso avete ricevuto un altro premio per la fotografia…
«Quest’ anno, è stato istituito anche un premio fotografico individuale in memoria di una ragazza di Senigallia, Francesca Longarini, deceduta tragicamente in Egitto due anni fa assieme a cinque famigliari. Sì è salvato solo il marito perchè assente. Erano grandi astrofili entrambi e il marito ha proposto all’ UAI un premio fotografico nazionale in memoria della figlia. In realtà i premi sono due, uno dedicato ad immagini del cielo profondo e l’altro dedicato ad immagini ad alta risoluzione di oggetti vicini (tipo i pianeti). Si tratta di un concorso molto ambito cui hanno partecipato gli appassionati di Astronomia di tutta la Penisola. Ad entrambi i concorsi fotografici ha partecipato anche il nostro Lorenzo Comolli, Ingegnere meccanico-aerospaziale che è entrato nel GAT giovanissimo, all’ inizio degli anni 90. Ebbene, Lorenzo ha fatto letteralmente l’ en plain: ha vinto il primo premio (un telescopio rifrattore apocromatico) per il cielo profondo con una incredibile immagine della nebulosa Nordamerica, realizzata dal suo giardino di Tradate. Lorenzo ha partecipato anche al secondo concorso vincendo il secondo premio (un oculare a grande campo di elevata qualità ottica) con una serie di immagini di Marte riprese alla fine dello scorso anno in occasione  dell’ ultimo avvicinamento del Pianeta Rosso alla Terra».

Il 2007 è stato un anno intenso. Quali i vostri più noti risultati?
«È stato davvero un anno straordinario per la nostra attività. Intanto c’è stata l’ 8° edizione della nostra mostra triennale dedicata a “L’ esplorazione del sistema solare”, poi siamo riusciti nell’impresa ‘impossibile’ di portare a Tradate l’ astronauta italiano Roberto Vittori e abbiamo dedicato tutto l’autunno ad una serie di importanti serate, con ospiti di altissimo livello, in celebrazione del 50° anniversario del lancio dello Sputnik. Non sono mancate  centinaia di lezioni e conferenze presso Scuole e Enti Culturali di mezza Italia».

Secondo lei, da presidente, a cosa è dovuta questa grande crescita del Gat in questi anni? «Fondamentalmente alla metodica costanza delle nostre iniziative, che da 35 anni si svolgono lungo tutto il corso dell’ anno e che mantengono sempre un livello di professionalità esemplare, che tutti ci riconoscono. Sembra incredibile, ma è da 35 anni che ogni 15 giorni, il primo ed il terzo lunedì di ogni mese, offriamo alla Cittadinanza una conferenza pubblica di argomento sempre differente: abbiamo già organizzato quasi 700 conferenze pubbliche, facendo venire a Tradate scienziati da mezzo mondo. Un record imbattibile e non solo a livello nazionale. In secondo luogo è assolutamente vincente l’attività didattica, sia ai ragazzi di ogni tipo di scuola sia agli insegnanti, per i quali abbiamo organizzato ben sette corsi di aggiornamento. Poi ci sono i viaggi in tutto il mondo per seguire i più importanti eventi astronomici:  memorabile il Viaggio in Messico dell’ 11 luglio 91, in occasione della massima eclisse del XX secolo e il viaggio a Pasadena, in California dell’ Agosto ’89, per lo stortico incontro del Voyager 2 con Nettuno. Però, e questo lo diciamo sempre, non conta quello che si è fatto in passato, ma quello che si farà in futuro. Il premio dell’ UAI, insomma, non è un premio ‘alla carriera’ ma un grande stimolo a fare ancora meglio, se mai fosse possibile, in futuro».

Proprio sul futuro. Il suo sogno?
«Sarebbe bello poter sapere ora come sarà la scienza astronomica tra 35 anni. Lo so che è impossibile, la vita umana è brevissima rispetto agli eventi cosmici. Personalmente, però, un sogno mi rimane: poter assistere alla conquista umana di Marte. E’ un sogno, certo, ma a volte i sogni si realizzano».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Settembre 2008
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Gat premiato a Biella 4 di 9

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.