In quattrocento per salutare i mondiali
Cena di gala a Villa Recalcati con numerose autorità. Presenti tra gli altri, i ministri Bossi e Maroni, diversi parlamentari, amministratori, imprenditori
Cena ufficiale in una Villa Recalcati vestita a festa sabato 28 settembre, tra tovaglie bianche e giochi di luce nei giardini della villa. Tra i 400 invitati erano presenti i ministri Bossi e Maroni, Pat McQuaid presidente dell’Uci, Marco Sangiorgio, presidente di Mendrisio 2009, Amedeo Colombo, presidente di Varese 2008, il sindaco di Varese Fontana, il prefetto, Vaccari, il procuratore capo di Busto Arsizio Dettori, il "padrone di casa" Galli, diversi parlamentari tra cui l’ex presidente Marco Reguzzoni, ciclisti e tutto il mondo "che conta", come si dice in questi casi. Teatro della cena, tutte le sale del piano terra di Villa Recalcati tra cui la sala del consiglio provinciale, irriconoscibile rispetto all’austero aspetto che assume con i banchi dei consiglieri e della giunta.
Una lunga serata terminata con i fuochi d’artificio alla una di notte. Nel corso della cena, gestita dai migliori chef della provincia e dai ragazzi delle scuole professionali, c’è stato il passaggio di testimone tra Varese e Mendrisio che ospiterà i campionati il prossimo anno. Al saluto del presidente Dario Galli è seguito quello del sindaco Fontana e di Amedeo Colombo e poi il discorso di Pat McQuaid presidente dell’Uci. Ha poi chiuso i discorsi il ministro Umberto Bossi.
Assenti, oltre ai rappresentanti di buona parte della società civile e delle forze sindacali, i rappresentanti delle opposizioni. Pd e Italia dei valori hanno scelto di non esserci come segno di protesta "contro la ostentata e indebita "appropriazione" dell’evento dei Mondiali di ciclismo da parte della Lega".
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