A Busto il forum mondiale degli studenti

Per due settimane all'Itc Tosi si terrà il World School Forum. Giovani rappresentanti di 21 nazioni per confrontarsi su acqua, ogm e alimentazione

Delegazioni di 21 paesi di tutto il mondo sono riunite a Busto per parlare di alimentazione e sicurezza dei cibi.
Non è ancora il 2015, l’Expo è lontanto, ma all’Itc Tosi di Busto, oltre sessanta studenti dibatteranno per due settimane di acqua, ogm e filiera corta.
Alla presenza del sindaco Farioli, del vicepresidente della Provincia Bottini, del presidente di Api Colombo e di Alfredo De Bellis di Coop, è stata aperta l’undicesima edizione del World School Forum, un’iniziativa partita da Kanto in Giappone nel 1997 a cui l’istituto di viale Stelvio aderì dieci anni fa.

Tre studenti, in rappresentanza di ogni nazione cultura e filosofia, si confronteranno sulle tre tematiche individuate per l’edizione 2008, dopo aver partecipato a workshop ( con il rappresentante della FAO o dell’Accademia Nazionale della Cucina) e visite guidate ( dal CCR di Ispra al Consorsio del Parmiggiano Reggiano). Dibatteranno in lingua inglese dando vita ad una sorta di udienza di tribunale proponendo tesi a a favore e contro per giungere ad un giudizio finale da parte dei giurati.

«Non è importante la decisione che verrà presa al termine dei 15 giorni – spiega Daryoosh Matsudaira, direttore del World School e nipote del fondatore Masaki (nella foto a sinistra)  – Il significato di quest’esperienza rimarrà nei cuori e nelle menti dei giovani partecipanti, che crescerano con la consapevolezza delle diversità e del dialogo. Gli studenti di oggi saranno gli amministratori di domani: la rete di conoscenze e di rapporti che viene costruita in questi anni di scuola sarà fondamentale per le decisioni che andranno ad incidere nel mondo globale».

Da sempre sostenitore degli scambi e dell’internazionalizzazione, il preside del Tosi Benedetto Di Rienzo non si è lasciata sfuggire l’occasione di ospitare un evento di questa portata: « Lo abbiamo voluto nel decennale della nostra adesione al progetto e siamo riusciti ad organizzarlo senza chiedere un soldo a nessuno, ma grazie ai servizi che ci mettono a disposizione tanti amici».
L’inaugurazione ufficiale dell’evento avverrà sabato prossimo 25 ottobre: in quell’occasione ogni delegazione presenterà uno spettacolo della propria tradizione.

I sessanta ragazzi stranieri sono ospiti di altrettante famiglie italiane: all’Itc ci sono oltre 90 studenti coinvolti nello staff organizzativo. Tre le studentesse scelte, in base a criteri di merito, che discuteranno con i coetanei, soprattutto del sud est asiatico ma anche europei, australiani e americani: «Tra le tante iniziative del Tosi, il World School è indubbiamente il più prestigioso – raccontano Letizia, Dalila e Silvia  – È un’opportunità per conoscere altri giovani e discutere di temi concreti ».
Venti nazioni oltre all’Italia, con una pesante assenza: « Aspettavamo i tre ragazzi del Congo che per tutto l’anno avevano lavorato all’incontro. Purtroppo non sono potuti venire. Mancava la carta per stampare i loro passaporti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2008
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