Artigianfidi risponde alla crisi

La provocazione del Servizio Credito dell’Associazione Artigiani: superare il sistema interbancario attraverso un fondo con soluzioni diverse e dedicate alle mpi

Realizzare uno strumento per mettere le medio e piccole imprese al riparo dalle turbolenze del sistema interbancario. Un fondo che possa facilitare ulteriormente l’accesso al credito per le microimprese e le mpi con soluzioni adatte ai loro fabbisogni finanziari.
(foto, a sinistra, Lorenzo Mezzalira e Giorgio Merletti)
È questa la provocazione lanciata da Artigianfidi – Servizio Credito dell’Associazione Artigiani della provincia di Varese. «Per fronteggiare la crisi attuale – dichiara Lorenzo Mezzalira, presidente di Artigianfidi – si deve dare fiducia e credito all’impresa. Attraverso Artigianfidi gli imprenditori potranno soddisfare qualsiasi fabbisogno, con la sicurezza di rivolgersi ad un intermediario in grado di fare leva sullo strumento della garanzia per facilitare l’accesso al credito delle realtà di dimensioni micro, piccole e medie. Sono questi i segmenti produttivi che stanno pagando il dazio di sfiducia tra le banche».

«La liquidità che, nei mesi precedenti alla crisi sarebbe stata scambiata tra gli istituti di credito – prosegue il presidente – ora rischia di stagnare con il risultato di dover agire in un mercato dove sempre meno sono i capitali e, di conseguenza, cresce in misura incontrollabile il costo del credito. Da qui la necessità di un meccanismo di finanziamento diretto alle mpi in grado di soddisfare le esigenze di liquidità del mercato con funzione anticiclica. Funzione che il nostro Artigianfidi svolge già da tempo e che trova conferma nel fatto che negli ultimi nove mesi del 2008 si sono gestite pratiche per 190 milioni di euro, il 37% in più rispetto allo stesso periodo del 2007».

Ed è infatti la garanzia, con l’assistenza e la consulenza diretta all’impresa, a caratterizzare il Servizio Credito dell’Associazione Artigiani, il primo Consorzio Fidi in Italia per erogazione di finanziamenti e pratiche istruite. E oggi ancor più forte dopo la costituzione di un Confidi di II grado a livello lombardo nato dalla fusione di Federfidi e Artigiancredit. Una struttura pronta a fronteggiare la crisi finanziaria sostenendo l’impresa con prodotti che si inseriscono nei pacchetti dedicati agli investimenti, alle generiche esigenze di liquidità e alle linee di credito.

Se il problema è di mantenere l’accesso al credito con quantitativi che possano soddisfare le esigenze dell’impresa, la soluzione la si trova in Artigianfidi, soggetto candidato ad agevolare la circolazione del denaro con strumenti dedicati al mondo imprenditoriale ma che non scontino le tensioni sull’interbancario.
Sostegno, accesso al credito, opportunità: questo l’impegno del Servizio Credito dell’Associazione Artigiani in un momento delicato in cui si potrebbe verificare una restrizione nella concessione del credito. La contrazione di disponibilità da parte delle banche porterà a dare ancora maggior peso al diverso approccio di Artigianfidi nei confronti delle imprese: non solo credito, ma anche la massima disponibilità a trovare la soluzione più idonea in base alla tipologia dimensionale e produttiva dell’azienda.

«È questo il momento di potenziare il ruolo di un servizio come il nostro», conclude Mezzalira, «perché la nostra funzione fondamentale è quella di far “marciare il sistema”. Lo facciamo come “financial trainer”, cioè alleniamo le imprese alle sfide della concorrenza assolvendo il ruolo di mediatore tra le richieste degli imprenditori e le condizioni delle banche. In questo momento difficile il nostro impegno si rafforza per dare maggior accesso al credito ad un minor costo e maggiore qualità».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Ottobre 2008
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