Benvenuto a Don Giorgio Basilio

La Pro loco fagnanese dà il benvenuto al nuovo parroco dell'Unità pastorale

Si è svolta settimana scorsa in tre tappe la grande festa di benvenuto che la comunità fagnanese ha preparato in onore dell’ingresso ufficiale del nuovo parroco Don Giorgio Basilio, che da Crenna diventa a tutti gli effetti Parroco della nuova Comunità Pastorale “Madonna della Selva”.

Questa nuova realtà comprende le tre parrocchie locali, diventando un unico strumento clericale per i quasi dodici mila abitanti che registra a tutt’oggi Fagnano.

Don Michele Quero ex parroco di Bergoro passerà all’Ospedale San Paolo di Milano, Don Aldo Ripamonti si trasferirà a Giussano, mentre il suo posto sarà occupato dal coadiutore Don Ivano Tagliabue in qualità di responsabile della Pastorale Giovanile del paese.

Si sposta anche l’ex Parroco di San Gaudenzio, Don Giovanni Annovazzi, anche se di pochi metri in quanto prende possesso della frazione di Bergoro.

Tre campanili quindi uniti sotto un’unica guida sono la futura scommessa e l’impegno del nuovo unico parroco Don Giorgio, in virtù del compito affidatogli dal Cardinale Dionigi Tettamanzi.

Il cammino delle tre parrocchie in questi ultimi anni si era già avviato su un fronte comune, iniziando quel processo di fusione che ora ha avuto anche la benedizione Ambrosiana.

Come sarà la sua attività in paese così anche l’ingresso di Don Giorgio è stato distribuito nelle tre parrocchie, cominciando dal momento più solenne accompagnato dal Vicario Episcopale Angelo Brizzolati che con il Decano Don Giuseppe Marinoni hanno concelebrato l’insediamento in San Gaudenzio.

La cerimonia si è ripetuta il giorno dopo a Bergoro, con una processione partita dalla chiesetta di San Rocco, e successiva visita e rinfresco finale nella storica residenza di Casa Serena.

Nel pomeriggio è stato invece il turno delle Fornaci, dove la fiaccolata dei ragazzi partita dal Santuario della Madonna della Selva è arrivata nella Chiesa di Santa Maria Assunta dove si è svolta la cerimonia religiosa.

Il lungo corteo partito dal Santuario, aperto dalla banda musicale di Crenna e dal gonfalone della Pro Loco di Fagnano Olona, dopo una sosta davanti al Castello Visconteo per il saluto e omaggio delle istituzioni locali, ha raggiunto il Duomo della Valle che al suo interno era già gremito.

La festa del fine settimana è stata preceduta da tre serate di riflessione, nelle quali si sono gettate le basi di un cammino comune di collaborazione come auspicato anche dal Sindaco nel suo discorso, e come concorda anche la Presidente della Pro Loco di Fagnano Olona Armida Macchi Porta.

«Da oggi inizia un nuovo corso per il quale ci preme ringraziare doverosamente sia Don Giovanni che Don Ivano, persone di alto valore spirituale e morale con le quali Fagnano è vissuta in questi ultimi anni e che con noi come Pro Loco hanno lavorato tanto e senza problemi. Accettare i cambiamenti non è facile, ma lavorando tutti nella stessa direzione si supereranno alcune difficoltà dimostrando di essere una comunità matura attenta i miglioramenti e al progresso che ne deriva. Noi come i sacerdoti siamo al servizio del paese, pertanto ci auguriamo di continuare questo lavoro di collaborazione reciproca e ricercata anche con il nuovo Parroco Don Giorgio», conclude la presidente.

Don Giorgio Basilio è stato nominato il responsabile della Comunità Pastorale “Madonna della Selva”, composta dalla Parrocchia di San Gaudenzio in Fagnano Olona, di Santa Maria Assunta alle Fornaci e di San Giovanni Battista in Bergoro, lavorando e facendo parte di un direttivo pastorale unitamente ai due Vicari Don Giovanni e Don Ivano e alle religiose presenti in paese, promovendo la più ampia divisione delle attività e delle scelte da assumere.

Anche una delegazione del Consiglio Pastorale esprime parole di elogio per il nuovo Parroco accolto da subito con stima e simpatia, nonché cuore aperto verso il servizio di pastore e di guida nel cammino cristiano, nell’impegno sociale per il bene delle nostre famiglie, dell’intera comunità e di tutte le componenti ecclesiali, culturali, economiche e sociali del paese.

Un esempio di unità l’hanno dimostrato anche le corali delle tre chiese realizzando uno spettacolare concerto unitario il sabato sera e raccogliendo solo applausi.

Il Santuario è oggi più che mai collante ideale e fisico, che parte dalle radici cristiane della nostra cultura millenaria ed arriva al periodo contemporaneo, dimostrando ancora una volta di essere l’immagine migliore della comunità pastorale, e non a caso scelta dal Cardinale di Milano proprio per riunire le tre chiese sotto la  più antica.

Il Santuario della Madonna della Selva è considerato la Cappella Sistina della Valle Olona, e fin dai tempi della visita di San Carlo si registrano solo apprezzamenti positivi e la raccomandazione di custodire questo gioiello con cura e amore tenendolo vivo nella sua bellezza della devozione e della fede mariana.

È la chiesa più antica della zona, il luogo che ha raccolto e dato voce alla chiesa fagnanese nei secoli, che in questo momento come fulcro spirituale torna a scandire la vita quotidiana del paese unita nell’unica nuova comunità pastorale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Ottobre 2008
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