E’ il giorno dello sciopero, la scuola si ferma

Molti i ragazzi degli istituti del Varesotto che sono arrivati a Milano per sfilare contro la legge Gelmini

12.45. Revina Ormeni, dell’Itc Zappa di Saronno: “Questa mattina non è entrato quasi nessuno in istituto. Siamo venuti tutti a Milano e ora siamo in piazza Duomo. È impossibile contarci, ma tutti vogliamo dire no a questo decreto. Qualcuno è appena andato via, abbiamo ottenuto quello che volevamo e fatto sentire un’unica grande voce”.   

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Studenti in manifestazione 4 di 7

12.15. Danilo Sironi, Itis Riva Saronno, da Milano. “Stiamo arrivando in Piazza Duomo e dubito ci staremo tutti. Prima ha grandinato, ma nessuno si è disperso, abbiamo resistito e adesso proseguiamo decisi questa protesta contro quest’assurdo decreto”.

12 A Milano il corteo prosegue il suo flusso per le vie della città: «La gente ci saluta dalla finestra, dagli uffici e dalle case – spiega Desireé Crisafulli dell’Fgci -. È una manifestazione pacifica e allegra, ogni gruppo ha il suo suond system e i cori e gli striscioni sono tanti. Non siamo nemmeno riusciti a partire da largo Cairoli per tanti che siamo: non ci rendiamo conto nemmeno se siamo a metà corteo o verso la testa o la coda, speriamo di arrivare in piazza Duomo».

11.30 Alcuni docenti dello psicopedagogico si siedono ad un bar per scrivere il documento che presenteranno in collegio docenti. Vogliono individuare forme di lotta che permetterà loro di esprimere il proprio disagio. Mobilitazione anche al classico dove il collegio docenti straordinario si riunirà il 6 novembre. 

11 Il corteo a Milano s’ingrossa di ora in ora. La "testa" è arrivata sotto il Castello Sforzesco mentre la "coda" è ancora in piazza Duomo. Davanti, a guidare il gruppo, ci sono gli studenti dei licei e a seguire gli universitari e tutti gli altri. Lungo il percorso si svolgono forme di "protesta alternative" con gruppi di ragazzi che "sfoderano" pupazzi, inscenano "spettacolini" e leggono appelli.

10.40 Gli studenti e gli insegnanti di Varese si sono riuniti in piazza XX Settembre. Con il megafono sono stati letti i punti della legge Gelmini. Successivamente studenti, maestri e professori hanno preso la parola per commentare e criticare il decreto. Molti gli insegnanti delle superiori, e le maestre elementari e dell’asilo. Tante le preoccupazioni per il futuro della scuola pubblica.

10.30 A Milano il corteo si sta muovendo verso Duomo. Tantissimi gli studenti che camminano scandendo slogan, ma in ordine e senza provocare grossi disagi. Da Varese, secondo Giovanni Bonometti, segretario varesino di Rifondazione Comunista, sono partiti circa 1000 ragazzi.

10.00 Gli studenti delle scuole superiori di Varese, affiancati da insegnanti di ogni ordine di istituto scolastico (elementari, medie e superiori), si sono ritrovati in piazza XX Settembre verso le 9 e sono partiti in corteo verso piazza Monte Grappa. In tutto sono 3/400: tanti dal liceo classico "Cairoli", qualcuno dell’artistico "Frattini" (la maggior parte è andata a Milano), alcuni del linguistico "Manzoni" (a scuola sono andati solo 87 studenti). I ragazzi e gli insegnanti hanno scandito cori coloriti contro il ministro Gelmini: tra gli altri "Con la pioggia e la tempesta è l’inizio della protesta", "Leggere, scrivere, fare due conti, questa è la scuola che vuole Tremonti". Numerosi anche i cartelloni, tra i quali "Viaggio di sola andata verso l’ignoranza", Non siamo strumentalizzati, siamo solo incazzati". All’interno della manifestazione è in corso una raccolta firme da presentare al provveditore contro la legge Gelmini: raccolte circa 300 firme.

9.40. Dalla stazione delle Nord di Varese sono partiti 150 studenti che hanno poi raccolto quelli di Tradate e Saronno. Mentre dalla stazione delle Fs sono partiti i treni per Milano che hanno raccolto altri studenti a Gallarate e Busto.

9.30. Tutti gli studenti delle scuole superiori di Saronno si sono ritrovati in piazza Santuario per dirigersi immediatamente alla stazione Cadorna. Centinaia di ragazzi stanno così salendo sui treni in direzione Milano. All’iniziativa partecipano, oltre all’Itis Riva, all’Itc Zappa, all’Ipsia Parma e al Liceo Classico, anche gli studenti del liceo Grassi che nei gioni scorsi non avevano manifestato preferendo l’autogestione.

9.00 Da Gallarate sono partiti 150 studenti da tutte le scuole cittadine, in ritardo causa soppressione treno.

8.30. Dopo la conversione in legge del decreto Gelmini e le proteste spontanee degli studenti in molte città d’Italia, in cui non sono mancati momenti di tensione, è arrivato il giorno dello sciopero nazionale indetto dai sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil), Snals e Gilda. E in concomitanza il grande corteo a Roma, anche a Milano ci sarà un corteo degli studenti e un presidio dei sindacati in piazza Santo Stefano.
Alle 9 di questa mattina i ragazzi proveniente da varie zone della Provincia di Varese erano già arrivati a Milano. Il punto di ritrovo è piazza Cairoli e fiumi di giovani si stanno raccogliendo "muniti" di striscioni con slogan contro la legge e con il nome della scuola che rappresentano. La manifestazione partirà alle 9.30.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Ottobre 2008
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