La “Bersagliera” non c’è più, se ne va un pezzo della vecchia Busto

Il polverone mediatico e politico slla prostituzione non l’ha nemmeno sfiorata, Mara Carfagna, attualmente ministro delle Pari opportunità, probabilmente non sapeva neanche chi fosse. E se n’è andata così, a 83 anni, Emilia che da tutti era conosciuta come la "Bersagliera", faceva la vita (da una vita) nella zona dell’ex-Mostra del tessile.  Lei e la sua bici Graziella erano inseparabili e sul posto ci è rimasta per molti anni con tutta la sua dignità, a difesa di un’epoca che non c’è più. Il suo nome in città è scolpito nella memoria dei più anziani e dei più giovani, questi ultimi per conoscenza storica, e anche un lettore di Varesenews ci ha segnalato la sua scomparsa. Perchè farlo per tante persone e per lei no? Da qui la decisione di scrivere un breve ricordo.

Aveva lavorato in strada fino a qualche anno fa, poi lentamente ha lasciato il suo cantuccio vuoto sempre più spesso. Della sua vita lascia molte persone (compresa una famiglia) che in qualche modo gli hanno voluto bene e molte (sicuramente la maggior parte) che l’hanno maltrattata ma lei è rimasta nella città che cresceva e che ha visto aprire e chiudere i casini per arrivare a oggi con il grande mercato illegale della prostituzione tra violenza e degrado. Lei, la Bersagliera, ne è sempre rimasta fuori con forza e orgoglio, l’Emilia non c’è più e con lei scompare un pezzo della storia "marginale" di Busto, quella che non si troverà nei libri di storia.