Necchi della Silva, primi risultati dell’autopsia

Il giornalista e imprenditore morto per arresti cardiaco; disposte analisi tossicologiche

Ariberto Necchi della Silva è morto per arresto cardiaco. I primi risultati dell’autopsia avvenuta oggi, 9 ottobre a Milano parlano dell’arresto del cuore come principale causa di morte del giornalista e imprenditore milanese: non sarebbero stati trovati quindi segni di morte violenta. Necchi della Silva era stato trovato cadavere martedì mattina in un seminterrato di fronte a un centro di massaggi in via Pompeo Cambiasi a Milano; il quarantanovenne era cardiopatico. Il giallo sulla sua morte, nonostante l’esito autoptico rimane ancora da chiarire, non a caso il pm che si sta occupando del caso ha richiesto ulteriori analisi tossicologiche. L’ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti, infatti, non esclude che l’uomo sia morto in un luogo diverso da quello in cui è avvenuto il ritrovamento. Sviluppi sul caso si attendono per i prossimi giorni quando ulteriori analisi sul corpo potranno svelare altri particolari sul giornalista che aveva rapporti fin dall’infanzia con la provincia di Varese, dove la famiglia, a Gazzada Schianno  possiede ancora diversi immobili di pregio.

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Pubblicato il 09 Ottobre 2008
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