Oscar Wilde secondo gli ex studenti del Liceo Grassi
In scena al Teatro Giuditta Pasta la commedia “L’importanza di chiamarsi Ernesto” curata dalla compagnia Fuoriscena
L’importanza di chiamarsi Ernesto in scena al Giuditta Pasta. È lo spettacolo tratto da Oscar Wilde che andrà in scena al teatro di Saronno Sabato 25 Ottobre alle 21 per la regia di regia di Guido Bernasconi con Guido Bernasconi, Massimo Clerici, Francesca Leardini, Matteo Montani, Giorgia Rigotti, Laura Russo, Beatrice Tedesco. Fra meno di un mese la compagnia Fuoriscena, nata dagli ex-studenti del Liceo scientifico G.B. Grassi di Saronno, compirà esattamente 5 anni e fra meno di una settimana debutterà col suo quarto spettacolo. In questi 5 anni la compagnia ha visto cambiare diversi attori e due registi, alcuni hanno abbandonato per motivi di lavoro o personali, mentre ben 3 elementi sono entrati, come attori o registi, nel mondo del professionismo.
"L’importanza di chiamarsi Emesto", considerato da molti il capolavoro di Oscar Wilde, debuttò trionfalmente a Londra il 14 febbraio del 1895, riuscendo ad ottenere moltissime repliche in tutta l’Inghilterra. In questa "commedia frivola per persone serie" Wilde, raffinato e provocatorio come sempre, stravolge i canoni narrativi e usa un linguaggio diretto e ricco di rimandi a situazioni comiche e imbarazzanti. Ne risulta un arguto e pungente scorcio dell’aristocrazia inglese, un mondo dove la forza degli individui risiede in quello che dicono e non in quello che fanno, nel blasone e non nelle idee. Emesto è l’uomo che tutte le dame – e non solo – vorrebbero avere. E per aggiudicarselo sarebbero disposte a tutto. Una commedia di costume, brillante e moderna in grado, ancora oggi, di far amare questo personaggio e il suo creatore.
Intero 5,00 euro, ridotto 3,00 euro (prevendita presso la biglietteria del teatro: mercoledì e sabato dalle 11.00 alle 17.00, giovedì e venerdi dalle 15.00 alle 18.00).
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