Ospedale, una donazione da 200 mila euro per la pediatria

Il contributo a favore del Comitato Tutela Bambino in Ospedale proviene da un lascito testamentario di Carlotta Zerbi Meana, la cui figlia morì per una malformazione cardiaca

Duecento mila euro per la pediatria dell’ospedale di Saronno. La cospicua donazione proviene da un lascito testamentario di Carlotta Zerbi Meana (1913-2006) a favore del Comitato Tutela Bambino in Ospedale e sono stati destinati a finanziare progetti per il reparto. Grazie a questa cospicua somma, il Comitato si è attivato per istituire una borsa di studio da 135mila euro per un medico specializzando in Pediatria dell’Università degli Studi di Milano in reparto dalla primavera scorsa.
Della consistente elargizione e, soprattutto, della figura di questa generosa saronnese, farmacista che per cinquant’anni ha esercitato nella farmacia centrale di Corso Italia a Saronno, si parlerà con la famiglia Zerbi sabato 25 ottobre a Villa Gianetti alle 10.45 in occasione dei festeggiamenti per il decennale di attività dell’associazione nel presidio saronnese. All’iniziativa saranno presenti, oltre ai vertici dell’Azienda Ospedaliera e del presidio e delle autorità del territorio, anche i familiari di Carlotta Zerbi.

Laureatasi nel 1935 a Pavia, scelse la professione di farmacista spinta dal desiderio di stare a contatto con gli altri – raccontano dal Comitato -. Di lei in molti ricordano la grande capacità di ascolto e la generosità nel mettersi a servizio degli altri con la sua attività di volontariato. La vita di Carlotta Zerbi, per trent’anni consorte di Pietro Meana, fu funestata dalla morte dell’unica figlioletta Maria, nata con una malformazione cardiaca che le consentì di vivere solo pochi mesi. La stessa patologia adesso si può curare con un intervento che è quasi di routine. E’ per risparmiare ad altri le dolorose prove che lei e suo marito hanno dovuto affrontare che la signora ha costantemente sostenuto finanziariamente enti di ricerca e ospedali pediatrici, presidio saronnese compreso”.

“La vita di Carlotta Zerbi  – sottolinea Emanuela Crivellaro, presidente del Ctbo- è un esempio per tutti noi volontari. Credo che non potesse esserci miglior modo per onorare il suo ricordo che quello di contribuire a migliorare l’assistenza sanitaria dei bambini, aggiungendo e finanziando un contratto di formazione specialistica in più rispetto a quelli stanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca, vista la carenza di specialisti ospedalieri in campo pediatrico”.
Anche l’Ospedale ringrazia: “La generosità della signora Zerbi – aggiunge il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pietro Zoia – continua anche dopo la sua scomparsa. A nome mio e di tutto l’ospedale desidero esprimere un sentito grazie sia alla signora Zerbi sia alla sua famiglia per il sostegno che hanno voluto tributare alla Pediatria e per aver avuto a cuore anche i nostri piccoli pazienti”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Ottobre 2008
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