Spaziani, la gran dama della poesia italiana
Grande pubblico per l'incontro con l'artista, già allieva di Montale, al Cinema Teatro Nuovo
A passi leggeri, intrecciando liriche d’amore e versi più quotidiani, recitando a memoria o leggendo da libri che ingombravano il leggio, Silvio Raffo, poeta e critico, ha indicato al pubblico del Teatro Nuovo di Varese un suo personale sentiero per addentrarsi nel denso mondo di Maria Luisa Spaziani, che Raffo ha definito “la gran dama della poesia italiana”, una delle più prestigiose poetesse viventi. Il reading, intitolato come una raccolta di due anni fa (“La luna è già alta”), ha fatto registrare una lunga fila di varesini alla cassa del teatro per fare il biglietto. Tanto pubblico per una poetessa ultraottantenne conferma che nella città giardino, oltre a ciclismo ed Expo, si guarda con interesse anche alla poesia.
E che di poesia, e di altissima poesia, si trattasse, lo si è capito quando Raffo, alla presenza della stessa Spaziani in prima fila, ha iniziato a riproporre i versi dell’allieva di Eugenio Montale, accompagnato da un filmato che mescolava a frammenti di vecchie pellicole, immagini di natura e di mura corrose dal passare del tempo (come in certi film padani dello scrittore Gianni Celati). Nitido e straniante il suono del clavicembalo di Nicola Bisotti, che marcava i passaggi da una raccolta all’altra.
Su un divanetto, l’ultima parte dell’evento, con la Spaziani a parlare di sé, degli altri, di tutti noi. Paradossale (“il momento di maggiore notorietà lo devo a Fazio, che citò un mio verso a “Quelli che il calcio”), ironica (“noi poeti più saremo fuori moda e più ci accaniremo in questo lavoro”), controcorrente (“nella mia vita ho sempre combattuto contro i luoghi comuni”). A chiudere il pomeriggio dedicato alla Spaziani la dichiarazione del suo amore assoluto per Giovanna d’Arco. Sullo schermo, le sofferenze espressioniste di Dreyer, con una Giovanna sul rogo impersonata dall’androgina e bellissima Renée Falconetti, facevano da sublime controcanto allo spiccato talento affabulatorio della poetessa.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.