Busto sotto la neve, mezzi insufficienti

Ancora neve, pesante e a fiocchi grossi, ancora disagi a Busto Arsizio. Nonostante l’abbondante anticipo con cui è stata annunciata la nevicata che imperversa da ieri sera, domenica 1 febbraio, e prosegue oggi sono stati solo 3 i mezzi spargi-sale in azione nella nottata per evitare la formazione del fondo ghiacciato sulle strade. L’assessore Franco Girola parla, però, di massimo impegno del Comune nel limitare le difficoltà alla circolazione: «Certo potremmo metterne anche 1000 di mezzi spargi-sale ma dissangueremmo le casse comunali – ha spiegato l’assessore – stiamo facendo il possibile con i 15 mezzi dotati di lame che abbiamo. Siamo in azione nei punti più critici e segnaliamo disagi e difficoltà sulle salite, come ai 5 ponti. Non bisogna muoversi senza gomme da neve o catene montate». Al momento, comunque, le narterie principali sono percorribili.

Davide Piovesan, coordinatore della Protezione Civile bustocca, è in azione con i suoi uomini per aiutare i mezzi del Comune: «Siamo nella stessa situazione della nevicata dell’Epifania – ha detto – i mezzi a disposizione sono insufficienti. A mezzogiorno faremo un punto sella situazione per il briefing in Comune». La situazione appare migliore in valle Olona: «Dalle informazioni che abbiamo sembra che i piccoli comuni questa volta si siano organizzati meglio di Busto – sottolinea Piovesan – in città ci sono ampie zona, soprattutto in periferia, dove i mezzi non sono ancora passati». I trattoristi stanno battendo i quartieri mentre i camion lavorano nelle vie principali e in quelle del centro. La causa perincipale delle difficoltà attuali, per Piovesan, è sempre la stessa: «Servivano più mezzi spargi-sale in nottata per evitare il formarsi del ghiaccio sul fondo stradale. Non ci stancheremo mai di ricordarlo. Ora c’è da sperare che nel pomeriggio le previsioni vengano rispettate e che la neve si trasformi in acqua anche se si prevede ancora neve da qui a mercoledì».