Fuori dalla scuola la reclame che fa infuriare il Brasile

Fanno discutere alcuni manifesti pubblicitari affissi nelle strade di Varese, sono stati infatti considerati lesivi dell'immagine della donna e offensivi confronti della polizia brasiliana

Il nostro lettore che ci ha segnalato il maxi manifesto pubblicitario in prossimità della scuola Silvio Pellico non è l’unico ad aver dimostrato delle perplessità al riguardo. Il manifesto ritrae infatti due poliziotti nell’atto dell’esecuzione di una perquisizione un po’ “invasiva”, chiamiamola pure spinta, nei confronti di due avvenenti signorine.
La pubblicità aveva già scandalizzato l’assessore alle Pari opportunità della Provincia di Napoli, Angela Cortese, che aveva sollevato il caso dopo aver visto i manifesti affissi ai muri della città partenopea, bollando la pubblicità come «ignobile e lesiva della dignità delle donne». E ricevendo assicurazione direttamente dal sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino del fatto che l’amministrazione comunale avrebbe rimosso quanto prima i cartelli.

«Non c’è alcun desiderio di rappresentare la donna come oggetto ne tanto meno di incentivare la violenza contro di lei – dice Alessandro Esposito, amministratore delegato della ditta che ha commissionato la pubblicità per difendersi dalle accuse di superficialità nei confronti delle violenze contro le donne – e poi, se attaccate noi, perché non attaccate anche tutto il resto che c’è di “violento e offensivo” in giro? Parlo di programmi televisivi, di videogiochi violenti in mano a bambini, film, giornali”.
La questione però non ha interessato solo la sfera della morale pubblica e l’opportunità dell’esposizione dei cartelloni nelle strade, magari anche fuori dalle scuole come avviene presso la Pellico, ma ha anche contribuito ad acuire i rapporti tra lo stato italiano e quello brasiliano.
Si, perchè parrà esagerato ma la campagna pubblicitaria è stata notata addirittura dal Brasile dove ha messo la pulce nell’orecchio al segretario al Turismo di Rio de Janeiro Antonio Pedro Figueira de Mello che sullo sfondo vi ha riconosciuto la spiaggia di Ipanema, un quartiere della zona sud della città brasiliana di Rio De Janeiro.
Bisogna premettere che i rapporti tra Italia e Brasile erano già nel pieno della burrasca scatenata dalla mancata estradizione di Cesare Battisti, ma sta di fatto che al segretario De mello quelle immagini sono parse “fortemente offensive nei confronti della polizia brasiliana” e ne ha chiesto all’ambasciata italiana a Brasilia la rimozione immediata dalle strade delle città italiane.

Galleria fotografica

Polemica manifesti 4 di 8
Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Febbraio 2009
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Polemica manifesti 4 di 8

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.