Le Sorelle Marinetti pronte ad incantare tre generazioni

Dai fan della Pina a chi ha visto la guerra, dai trend setter agli amanti della ricostruzioni storico sociali. E' per tutti loro lo spettacolo "alla Lescano" con le sorprendenti voci di Turbina, Scintilla e Mercuria

Non possono che destare curiosità tre ragazze ammodo, un po’ d’altri tempi per abbigliamento e modi di fare, in giro per Varese: soprattutto se si tratta delle Sorelle Marinetti, trio canoro “en travesti” che è venuto qualche giorno fa a Varese per anticiparci le loro qualità canore (che potete vedere nel video), che sta diventando fenomeno di culto, ma che soprattutto interpreta un’epoca con fedeltà artistica e spirito di ricerca partendo da quello che è stato uno straordinario fenomeno mediatico anni 30 ormai quasi dimenticato, quello del trio Lescano.

Si rivolgerà così a un pubblico amplissimo il curioso “matinée” di domenica 15 febbraio: alle 17, al teatro Apollonio si raduneranno infatti fans della Pina (a cui “le Sorelle” hanno confezionato uno dei suoi più originali jingles, tratto da un brano del loro LP) e signori che hanno visto la guerra, patiti di tutto ciò che è trendy e amanti delle ricostruzioni storico sociali: e tutti, assicurano i produttori (ma il successo di “Non ce ne importa niente” al Ciak di Milano parla da solo), ne resteranno soddisfatti.

«Questo spettacolo, che è un vero e proprio spettacolo che racconta un’epoca e non un concerto che raccoglie canzoni anni ’30, è nato da degli studi sul trio Lescano che stavo svolgendo per un libro – Racconta Giorgio Bozzo, autore e produttore di Dispenser, la trasmissione “di culto” Radio2, oltre che produttore delle Sorelle Marinetti – Oltre alla loro straordinaria storia, infatti, ne avevo raccolto spartiti e tracce audio. Che si sono rivelati straordinari. Da lì è nata l’idea di far diventare spettacolo parte delel ricerche e CD alcune delle canzoni».

Turbina, Scintilla e Mercuria, invece, provengono in parte da una produzione di Bozzo già nota al pubblico varesino: due di loro erano le “Bambole” di Gennaro Cosmo Parlato, formidabili spalle dell’artista nel capodanno 2006 dell’Apollonio. Ognuna di loro con formazione profondamente diversa una dall’altra, ma con solida professionalità (Turbina è Nicola Olivieri, 44 anni, attore e corista lirico, Mercuria è Andrea Allione, attore, cantante e coreografo, anche dello spettacolo, mentre Scintilla è Marco Lugli, cantante e attore, diplomato ai Filodrammatici) rendono con uno straordinario mix di fedeltà alla storia e ironia le canzoni che presentano, dal “Pinguino Innamorato” a “Tulipan”, da “Camminando sotto la pioggia” a “Ma le gambe”. Col risultato che ci si può portarea teatro il nonno tranquillamente, facendolo felice e non annoiandosi…
L’appuntamento è
a Varese, all’Apollonio, domenica 15 febbraio alle 17: Il titolo dello spettacolo è “Non ce ne importa niente” I testi sono di Giorgio Bozzo, che cura la produzione per P-Nuts S.r.l.. La regia è stata affidata a Max Croci. Per informazioni e prenotazioni: Teatro Apollonio Tel. 0332 284224

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Pubblicato il 09 Febbraio 2009
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