Una manifestazione silenziosa per Eluana

Una quarantina di persone hano sfidato questa sera, sabato 7 febbraio, la pioggia per manifestare silenziosamente in Piazza Podestà in favore di una "morte dignitosa" per Eluana Englaro. Le "donne e gli uomini della Sinistra Varesina" come si sono firmati nel volantino distribuito durante la manifestazione,  hanno chiesto che venga fatta rispettare una sentenza definitiva ed esecutiva.
"Eluana è anche nostra figlia e sorella. Siamo costernati per un provvedimento del governo di Berlusconi, che umilia la laicità dello Stato e la volontà di una persona e della sua famiglia, per un atteggiamento che indica la forza del potere politico del Vaticano. Oggi è un brutto giorno anche per quei cristiani che non condividono l’etica clinica imposta dalle gerarchie vaticane. Per questo, un ”ringraziamento” va ”alla lungimiranza e alla fermezza del Capo dello Stato Napolitano che ha deciso di non firmare il decreto quando si gioca per un principio ideologico e astratto su una persona".
Alla manifestazione non hanno invece partecipato rappresentati del Pd: "Auspichiamo che si riduca il clamore dei conflitti istituzionali, cali un silenzio carico di dolore e rispetto per Eluana e conforto per la famiglia e si riporti la dimensione tragica ed umana davanti alla considerazione di tutti – si legge in un comunicato diffuso oggi dal segretario provinciale  Stefano Tosi – Il grave conflitto istituzionale che Berlusconi ha aperto è incomprensibile in un momento difficile come questo.
Forse il Governo vuole portare il confronto politico alla sua radicalizzazione?Il PD non seguirà questa strada".

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Molte le lettere giunte in redazione e i commenti che ci avete mandato in merito alla decisione del presidente della Repubblica Napolitano di non fermare il decreto legge per interrompere la procedura che prevede la riduzione dell’alimentazione e dell’idratazione di Eluana.